Francia: reintrodotti i pesticidi neo-nicotinoidi per la coltivazione di barbabietole, molto nocivi per le api

di Simone Fabriziani

08 Ottobre 2020

Francia: reintrodotti i pesticidi neo-nicotinoidi per la coltivazione di barbabietole, molto nocivi per le api

Erano anni che in Francia non venivano utilizzati più pesticidi neonicotinoidi visto il loro effetto nocivo sugli insetti, in particolar modo sulle api, ma adesso l'Assemblea Nazionale Francese sembra aver fatto un passo indietro per proteggere tutta la filiera della produzione di zucchero del paese europeo: ha difatti approvato un progetto di legge che passerà successivamente in Senato per la reintroduzione di questi pesticidi per i coltivatori di barbabietole da zucchero.

via Liberation

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E pensare che fu proprio la Francia nel 2016 a guidare i paesi europei nella lotta al bando di questi pesticidi nocivi per le api, uno sforzo a cui era seguito due anni dopo quello dell'Unione Europea che aveva bandito l'uso di tre insetticidi piuttosto specifici. Il cambio di rotta della Francia, nonostante il presidente Macron avesse confermato che il divieto del 2016 non sarebbe stato messo in discussione, pare però non avere carattere ambientale: l'Assemblea Nazionale ha proposto il disegno di legge per preservare la filiera della produzione dello zucchero.

La Francia difatti è il primo produttore europeo di zucchero, ma negli ultimi anni ha visto crescere una flessione importante sia della coltivazione da barbabietola, che nella resa, portando alla progressiva chiusura di stabilimenti nazionali.

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Il nuovo progetto di legge varato dall'Assemblea Nazionale prevede adesso la deroga dell'uso dei pesticidi neonicotinoidi per tutti i coltivatori di barbabietole fino al 1 luglio 2023. Adesso, questo disegno di legge passerà al Senato per una nuova approvazione, per poi tornare all'Assemblea Nazionale per l'approvazione finale.

In tutto questo  però, la popolazione delle api purtroppo continua a non passarsela bene.