Un'università giapponese lancia il primo corso di studi sui ninja: una laurea singolare e ricca di tradizione
Lo sappiamo: il Giappone è un luogo che non smette mai di stupirci. Con le sua storia e le sue tradizioni, spesso ritenute "lontane" da quelle occidentali, ma anche con la sua incredibile modernità, il Paese del Sol Levante è un vero e proprio concentrato di emozioni e caratteristiche contrastanti.
Quando pensiamo alla parola "ninja", subito ci viene in mente la storia giapponese. Questi combattenti originari del Giappone feudale, specializzati in arti marziali, spionaggi, sabotaggi e guerriglia, erano ritenuti tradizionalmente "inferiori" rispetto ai samurai. Ciò non toglie, però, che rappresentano una parte controversa ma importante della cultura nipponica, ed è per questo che un'università locale ha deciso di lanciare un corso di laurea tutto dedicato a loro.
via The Japan Times
Iniziamo a dire che non si tratta di "diventare ninja". Al giorno d'oggi, nonostante le forti tradizioni che ancora pervadono la cultura e la società giapponese, un'attività come quella dei furtivi e spietati combattenti sarebbe quantomeno fuorilegge, e per fortuna. Sempre in nome del passato da difendere, però, la Mie University ha istituito il primo centro di ricerca al mondo incentrato proprio sui ninja.
La location scelta non poteva che essere suggestiva ed evocativa allo stesso tempo. Si tratta dell'antica provincia di Iga, ossia la moderna prefettura di Mie, una zona montagnosa dove sorgevano interi villaggi specializzati nella formazione di questi guerrieri vestiti di nero. Visto il successo del centro ricerca, l'ateneo ha deciso di lanciare un corso di laurea dedicato proprio ai ninja.
Per l'iscrizione, gli studenti devono superare un test di storia del Giappone, oltre che una prova di lettura su documenti storici dedicati ai combattenti. Il primo laureato è stato Genichi Mitsuhashi, 45enne, che è un vero entusiasta di tutto quello che ruota intorno ai ninja. L'uomo, infatti, ha deciso di vivere mettendo in pratica la quotidianità dei guerrieri, che dividevano la giornata tra lavoro agricolo mattutino e arti marziali pomeridiane.
Il suo percorso e la sua storia hanno ispirato moltissime persone, decise a prendere parte al singolare corso di studi. Come hanno confermato le autorità universitarie, non mancano le richieste provenienti anche dall'estero per laurearsi in cultura ninja. Si tratta di un'esperienza davvero particolare, che ci auguriamo si mantenga sempre lontana da insegnamenti di violenza "gratuita". Una cosa è certa: il Giappone si conferma una terra dalle mille sorprese!