Questa band ha tenuto un concerto in cui il pubblico e i musicisti erano all'interno di bolle di plastica giganti

di Simone Fabriziani

17 Ottobre 2020

Questa band ha tenuto un concerto in cui il pubblico e i musicisti erano all'interno di bolle di plastica giganti

In tempi di pandemia globale in cui il distanziamento sociale tra le persone è una delle disposizioni più ferree da seguire per evitare un diffondersi del contagio da Covid-19, alcuni settori lavorativi appartenenti al mondo dello spettacolo stanno correndo ai ripari per non fermarsi e continuare a lavorare, in tutta sicurezze. Un esperimento molto interessante è stato condotto durante un concerto della rock band The Flaming Lips ad Oklahoma City nel mese di ottobre 2020.

via NME

waynecoyne5/Instagram

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La band dei Flaming Lips ha tenuto un concerto unico nel suo genere in cui tutti i membri della band e anche il pubblico pagante erano chiusi e "sigillati" all'interno di una gigante bolla di plastica; ogni partecipante al concerto era all'interno della propria bolla (capace di garantire alcune ore di ossigeno in indipendenza) così da portare in vita una manifestazione musicale che potrebbe trasformarsi in futuro in un modo di rimettere in sesto l'industria della musica dal vivo.

Il leader dei Flaming Lips Wayne Coyne ha dichiarato: " Penso che questo sia il dilemma in cui ci troviamo tutti e che stiamo aspettando che torni alla normalità o stiamo iniziando a chiederci: "Come sarà il futuro? Qual è il futuro della musica dal vivo?"

waynecoyne5/Instagram

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Queste divertenti bolle sigillate ermeticamente per ogni partecipante al concerto sembrano la soluzione perfetta per combattere la pandemia e tenere a galla l'industria della musica dal vivo ai tempi del Coronavirus: a quando queste enormi bolle di plastica anche nei locali pubblici e all'aperto?