Questo "pesciolino di ferro" riesce a curare l'anemia dei bambini in modo economico ed efficace
L'anemia è una condizione medica più comune di quanto si pensi. Specie nei bambini, la carenza di ferro ed emoglobina nel sangue sono purtroppo problemi clinici piuttosto ricorrenti. Studi specifici, infatti, hanno mostrato che la maggior parte dei bimbi fino a 3 anni di età non assume abbastanza ferro nell'arco di una giornata.
Ciò è ancora più vero - e grave - nei contesti poveri, in tutte quelle realtà in cui alle persone mancano i corretti apporti nutritivi giornalieri. Una giusta alimentazione, infatti, non è sempre alla portata di tutti, così come non lo è la possibilità di effettuare cure mirate o assumere integratori. Con questo problema ben presente nella mente, il dottor Christopher Charles ha avuto un'idea brillante ed economica, che si è rivelata perfetta per migliorare la salute di tanti bambini in difficoltà, e non solo.
via Lucky Iron Fish
Stiamo parlando del Lucky Iron Fish, un piccolo pesce da inserire in pentole e padelle durante la cottura dei cibi, in modo che possa rilasciare nelle pietanze la giusta quantità di ferro per nutrire adeguatamente i più piccoli e le loro famiglie. Un'invenzione che Charles ha messo a punto dopo aver visitato un Paese come la Cambogia, dove le condizioni economiche di tante persone non permettono che i bimbi siano sfamati in modo corretto, con conseguenti casi di anemia da carenza di ferro.
Così, i singolari "pesci di ferro" creati dal dottor Charles e da un esteso team di ricerca canadese, hanno come obiettivo quello di combattere attivamente la maggior carenza nutrizionale al mondo, ossia proprio quella del ferro. E la scelta di dare a questo oggetto la forma di un pesce non è casuale. In Cambogia, infatti, questo animale è considerato un simbolo portafortuna. Quando si è trattato di utilizzarlo, le comunità locali sono state ben felici di inserirlo nella cottura dei loro pasti.
Una volta terminata la cottura, il pesce di ferro va tolto da pentole e padelle, lavato, asciugato e riposto con cura, per poter essere riutilizzato la volta successiva. Stando a quanto dimostrato da diverse ricerche scientifiche svolte su questo particolare oggettino nell'arco di diversi anni, l'integratore riuscirebbe davvero a sopperire alla carenza di ferro di molti bambini, rilasciandone quantità ovviamente tollerabili per il fisico.
L'obiettivo è quello di perfezionare ed estendere questo pesciolino grigio a tanti altri contesti poveri dove potrebbe tornare utilissimo. Non resta che augurarsi che sempre più bambini crescano nel migliore dei modi grazie a ritrovati economici e intelligenti come questo.