Queste speciali reti ultra-resistenti sono in grado di bloccare i rifiuti prima che raggiungano il mare
L'inquinamento delle risorse acquatiche del Pianeta è un problema vivo e presente, ormai impossibile da sottovalutare. I rifiuti che ogni giorno finiscono nei mari, nei fiumi e nei laghi contribuiscono in modo sempre più preoccupante a minacciare e distruggere i delicati equilibri degli ecosistemi che ci circondano.
Al di là di esagerazioni o facili allarmismi, è un problema che riguarda tutti, per il quale ognuno di noi può dare un contributo alla risoluzione. Per questo, le idee innovative di persone e aziende che cercano di migliorare la situazione sono sempre lodevoli e interessanti, proprio come quella di cui stiamo per parlarvi. Di che si tratta? Di una rete super-resistente in grado di raccogliere i rifiuti prima che raggiungano il mare.
via TecnoConverting Engineering
Si chiama Tecno-Grabber ed è molto più di una semplice "rete". Si tratta infatti di un sistema di contenimento per rifiuti che, all'atto pratico, evita che raggiungano le acque marine prima che sia troppo tardi e che si disperdano inesorabilmente in esse. Grazie a un materiale plastico ultra-resistente, queste reti intrecciate possono sopportare oltre 100 kg di peso ciascuna, assorbendo dunque una grande quantità di materiali di scarto senza rompersi.
I diametri di Tecno-Grabber sono variabili e le reti possono essere installate facilmente, oltre che essere riutilizzate più di una volta. L'azienda che le produce, TecnoConverting Engineering, è poi in grado di personalizzare il diametro e la lunghezza di queste reti in base alle esigenze di installazione, rendendole soluzioni ideali per chiunque voglia proteggere l'ambiente dall'impatto che i nostri scarti hanno su di esso giorno dopo giorno. Insomma: tecnologia e ingegnosità al servizio dell'ambiente, per soluzioni che dovrebbero diventare di uso comune.