Un artista trasforma un albero destinato all'abbattimento in una gigantesca mano protesa verso il cielo

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di Lorenzo Mattia Nespoli

30 Ottobre 2020

Un artista trasforma un albero destinato all'abbattimento in una gigantesca mano protesa verso il cielo

A volte non è semplice rendersi conto di quanto la natura che ci circonda sia una cosa viva, fatta di cicli, movimenti, abitudini, trasformazioni e necessità, proprio come una creatura a tutti gli effetti. Per questi motivi è meraviglioso trovare una connessione profonda con gli elementi naturali, un legame che ci porti a rispettarli, proteggerli e celebrarli come meritano, proprio come fanno tanti artisti quando decidono di dar vita a creazioni "a tu per tu" con l'ambiente.

Uno di loro è Simon O'Rourke, un uomo che si definisce "chirurgo degli alberi" per la sua attività professionale di conservazione della flora. Simon, però, è anche e soprattutto un artista, che dice la sua intervenendo direttamente sugli elementi naturali. Proprio come ha fatto con l'albero danneggiato e destinato all'abbattimento di cui stiamo per parlarvi.

via Simon O'Rourke - Tree Carving

Simon O'Rourke - Tree Carving/Facebook

Simon O'Rourke - Tree Carving/Facebook

L'opera di O'Rourke si chiama Giant Hand of Vyrnwy ed è una scultura che rappresenta una gigantesca mano che emerge dal ceppo di quello che è stato l'albero più alto del Galles. La pianta, danneggiata durante un temporale, stava per essere abbattuta, ma Simon ha deciso che le avrebbe donato una nuova vita sotto forma di opera d'arte. Così, in accordo con la Natural Resources Wales, all'artista è stata commissionata l'incisione del tronco, che è diventato un'impressionante testimonianza nel bel mezzo di un affascinante bosco gallese, non lontano dal Lago Vyrnwy.

Guardando questa mano enorme protesa verso l'alto, è impossibile non pensare a una volontà di connessione tra terra e cielo, in uno slancio quasi "mistico" con cui probabilmente O'Rourke ha voluto celebrare la memoria di quell'albero caduto, nel suo ultimo tentativo di crescere.

Il realismo della mano scolpita da Simon è a dir poco impressionante. La "pelle" del braccio emerge pian piano dalla corteccia del tronco, per poi dare vita alle pieghe della mano e delle dita, che ricalcano alla perfezione quelle di un arto in carne e ossa. O'Rourke, così, è riuscito a trasformare un tronco ruvido e irregolare in una liscia scultura dalle sembianze umane.

Simon O'Rourke - Tree Carving/Facebook

Simon O'Rourke - Tree Carving/Facebook

Un'impresa niente affatto semplice: per portarla a compimento sono state necessarie impalcature, smerigliatrici e ovviamente motoseghe. Strumenti che solitamente vengono collegati al taglio e alla distruzione degli alberi, ma che qui hanno contribuito a dare nuova vita a una pianta destinata a scomparire.

«Ero davvero entusiasta all'idea di scolpire questo gigante - ha spiegato Simon - lavorare a quest'opera mi ha ricordato quanto siamo piccoli rispetto ad alcuni degli organismi che vivono su questo Pianeta». Non potremmo che essere d'accordo con lui, colpiti davanti a un'opera dal potere simbolico così marcato, perfetta per stabilire un legame profondo con gli elementi intorno a noi.