Un medico è stato truffato da due ladri che gli hanno venduto una lampada incantata per 93 mila dollari
L'immagine del genio che esce da una lampada magica dopo essere stata sfregata è entrata nell'immaginario di tutti noi, grazie al film di animazione Disney: per quanto la storia raccontata abbia in sé elementi reali è difficile nel complesso crederla vera, eppure c'è qualcuno che ha creduto realmente di avere tra le mani una lampada meravigliosa ed un genio pronto ad esaudire i suoi desideri.
Dall'India arriva la notizia di un uomo che si è recato dalla polizia per denunciare due truffatori che gli hanno venduto una lampada – del tutto simile a quella di Aladino! – che non gli ha dato il benessere, la salute e la ricchezza che gli avevano promesso.
via ndtv.com
Uttar Pradesh Police
L'uomo che ha subito la truffa è il dottor Laeek Khan. Ha raccontato alla polizia di essere stato truffato da due uomini che sono riusciti a vendergli una lampada che gli hanno fatto credere magica. Il dottor deve aver pensato subito alla storia di Aladino e il genio per sborsare la "modica" cifra di 93.000 dollari!
Il medico ha deciso di esporre denuncia quando si è reso conto che la lampada non aveva pressoché niente di incantato e che non gli stava dando quel benessere, quella ricchezza e quella fortuna che gli erano stati promessi.
Il dottor Khan ha raccontato alla polizia di aver visto con i suoi occhi lo spirito proveniente dalla stessa lampada, ma che ora sospetta si trattasse solo si uno dei due uomini travestiti.
Il medico ha conosciuto i due truffatori durante le visite domiciliari ad una donna che aveva operato: i due dicevano di essere i figli della "povera madre malata" e in occasione delle visite parlavano al dottore di una fantomatica lampada e di uno spirito magico. È iniziato così un vero e proprio lavaggio del cervello che ha condotto allo sprovveduto acquisto della lampada.
I due truffatori sono stati individuati e arrestati dalla polizia per aver violato il codice penale indiano che punisce l'estorsione di denaro dopo aver messo in condizioni la vittima di temere per la propria incolumità. Ora, è ricercata la donna "malata" che secondo alcune fonti non sarebbe la madre, bensì la moglie di uno dei due uomini.