Le autorità costringono due turisti a tornare indietro di 80 km per raccogliere i rifiuti abbandonati in strada

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di Lorenzo Mattia Nespoli

08 Novembre 2020

Le autorità costringono due turisti a tornare indietro di 80 km per raccogliere i rifiuti abbandonati in strada

A chi non è mai capitato di vedere, magari proprio nel bel mezzo di luoghi selvaggi e incontaminati, spettacoli tristi e irritanti di persone che lasciano i propri rifiuti dove capita, o meglio dove si sono fermate, magari per un pranzo o una semplice sosta?

Non possiamo negare che ciò accade troppo spesso, ed è frequente che i protagonisti di tali gesti siano turisti che, in barba a qualunque decoro e rispetto per i luoghi che visitano, lasciano i loro "ricordini" inquinando l'ambiente e compromettendone la bellezza. L'episodio che stiamo per raccontarvi parla proprio di questo: stavolta, però, gli irrispettosi autori del gesto non sono rimasti impuniti, e hanno dovuto riparare con una punizione piuttosto atipica ed esemplare.

via Bangalore Mirror

Siamo in India, a Madikeri, nella regione del Karnataka. Qui, due persone che stavano intraprendendo un viaggio di varie tappe attraverso il Paese, hanno disseminato di rifiuti diverse zone che hanno visitato. In particolare, hanno lasciato dietro di sé i cartoni delle pizze che avevano mangiato, insieme ad altri scarti. 

Un gesto incivile, che però di sicuro non ripeteranno, visto che i funzionari del posto, addetti alla raccolta della spazzatura, sono riusciti a risalire a loro. Dopo aver ripulito l'area, uno degli uomini che aveva tolto i rifiuti dalla strada ha deciso di aprire uno dei contenitori della pizza, proprio per cercare di identificare gli autori del gesto. Il destino ha voluto che, dentro uno dei cartoni, ci fosse una ricevuta con il numero di telefono appartenente proprio a uno dei turisti.

"Ho chiamato subito quella persona e gli ho chiesto di tornare sul posto a raccogliere i suoi rifiuti", ha raccontato l'uomo. Il turista si è scusato per aver lasciato gli scarti in strada, ma proprio non voleva saperne di tornare indietro a prenderli. Così l'addetto alla raccolta ha allertato le forze di polizia, che a loro volta hanno cercato di convincere il giovane, senza successo.

 

Pxfuel - foto di archivio

Pxfuel - foto di archivio

A quel punto, il numero dei turisti incivili è stato condiviso sui social media, con l'invito a tutti di chiamarli per esortarli alla raccolta dei rifiuti. I due ragazzi, in preda alla vergogna e dopo aver ricevuto diverse telefonate, hanno deciso di tornare indietro di 80 km dal luogo dove si trovavano per ripulire dove avevano sporcato. I funzionari dell'Associazione Turistica di Kodagu, dediti alla preservazione degli splendidi ambienti naturali della zona, hanno scritto sui cartoni raccolti nomi e numeri dei turisti, in modo che potessero essere identificati di nuovo, qualora avessero deciso di lasciarli abbandonati in strada.

Non è la prima volta che in India assistiamo a punizioni esemplari e un po' fuori dal tempo come questa. Certo: forse la privacy dei turisti non è stata rispettata, ma di sicuro ci penseranno due volte prima di inquinare l'ambiente come avevano fatto. Che ne pensate? Soluzione esagerata oppure giusta?