Ridurre l'emicrania con la luce verde: per la prima volta uno studio dimostra l'efficacia del trattamento
Alzi la mano chi non è mai stato tormentato da un fastidioso e persistente mal di testa. Tutti, prima o poi, ne abbiamo sofferto: in misura maggiore o minore e per le cause più disparate, l'emicrania è uno dei problemi fisici più diffusi, in grado di far passare dei brutti momenti a chi ne è colpito. In quei frangenti, infatti, vorremmo solo che il dolore finisse in breve tempo, che qualcosa ce lo facesse passare all'istante, proprio com'è arrivato.
Purtroppo, i farmaci non sempre sono la soluzione giusta, tanto che spesso ai malcapitati colpiti da emicrania non resta che aspettare fiduciosi che vada via. Eppure, anche su questi problemi apparentemente "irrisolvibili", la scienza continua a interrogarsi giorno dopo giorno, studiando possibili soluzioni che potrebbero dare una mano alle persone. La terapia di cui stiamo per parlarvi sembra proprio aver avuto effetti benefici. In che modo? Senza alcun farmaco, ma con l'ausilio della luce verde!
Proprio così: uno studio pubblicato a settembre 2020 su Cephalalgia Journal e condotto dai ricercatori affiliati al College of Medicine dell'Università dell'Arizona ha valutato per la prima volta a livello clinico l'impiego della terapia con luce verde per curare il mal di testa. Questo tipo di "cura", infatti, è stata per lungo tempo oggetto di dubbi sulla sua reale efficacia come metodo "alternativo", e l'intento degli scienziati era proprio quello di fornire prime prove conclusive.
I risultati, in questo senso, sono stati piuttosto promettenti. Le ricerche hanno dimostrato che la terapia della luce verde può ridurre frequenza e intensità dell'emicrania, coinvolgendo nelle analisi 29 pazienti. Sette di loro soffrivano di mal di testa occasionale (ossia meno di 15 volte al mese), mentre per gli altri era cronico. Nell'arco di 14 settimane, i pazienti sono stati esposti prima alla luce bianca di appositi diodi per circa 2 ore al giorno, e poi - dopo le dovute pause - ad altrettanti diodi di luce verde per lo stesso periodo di tempo.
A parte la luce, nessun altro cambiamento alle abitudini delle persone è stato messo in atto, farmaci per l'emicrania compresi. Dopo attente valutazioni, è stato chiaro che la luce bianca non aveva prodotto effetti significativi sui pazienti, mentre l'esposizione alla luce verde era stata molto più efficace. Nelle persone con emicrania occasionale, i mal di testa sono stati ridotti del 69,6%; in quelli con sintomi cronici di circa il 42,2%. Cifre importanti, che hanno dato una possibilità significativa alla luce verde di emergere come trattamento "alternativo" ai soliti farmaci, che a lungo andare di certo non sono esenti da effetti collaterali.
Rajamanickam Antonimuthu/Youtube
Sulla luce verde, infatti, per ora non si conoscono ricadute negative, e di certo non sarebbero equiparabili a quelle causate dalle sostanze farmaceutiche. Il trattamento, inoltre, è facile da effettuare anche in casa e poco costoso. Di sicuro, i risultati effettivi e dettagliati saranno confermati da altri studi, ritenuti necessari ai fini di verificare bene l'efficacia. Questa prima ricerca, però, ha dato risposte importanti e incoraggianti: a tutte le persone flagellate dall'emicrania non resta che fare un tentativo!