In Italia c'è un'isola selvaggia e meravigliosa dove si trova il "regno più piccolo del mondo"
Ci sono luoghi nel mondo che sembrano essere destinati a portare con sé storie particolari, tanto da renderli semplicemente unici e allo stesso tempo ricchi di un fascino e di un mistero del tutto inaspettati. Se poi si tratta di isole dall'aspetto maestoso e dalla natura selvaggia, ciò è ancora più vero.
Qui vogliamo raccontarvi una storia che forse in molti non conoscono, e che riguarda proprio una meravigliosa isola, vicinissima alle coste della Sardegna. Un luogo per lo più incontaminato, ma che è anche la sede di un leggendario regno, ritenuto "il più piccolo del mondo".
via BBC
Chiariamo subito che a Tavolara non esiste un vero e proprio status monarchico. L'isola fa parte della Sardegna, e dunque del territorio italiano, anche se per qualche decennio non è stato così, tanto che oggi sull'isola c'è ancora un uomo che si considera il suo "re". Per capire meglio cosa è successo, però, occorre fare un passo indietro.
Siamo nel 1807, anno in cui il corso-genovese Giuseppe Bertoleoni sbarcò sull'isola insieme alla sua particolarissima famiglia. Stando a quanto narra la leggenda, infatti, l'uomo voleva sfuggire alle accuse di bigamia, e portò con sé le sue due mogli con i relativi figli. Sull'isola i Bertoleoni si dedicarono all'agricoltura e all'allevamento delle capre, finché il re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia, non fece visita al lembo di terra dalla caratteristica forma a strapiombo sul mare durante una battuta di caccia.
Stando a quanto lo stesso Giuseppe narrava, fu proprio il sovrano che gli conferì il titolo di "re di Tavolara", dopo aver soggiornato per giorni sull'isola e riconoscendo di fatto l'indipendenza dell'isola. A Giuseppe succedette il figlio Paolo, detto Polo e proclamatosi re Paolo I. Dopo di lui fu la volta di Carlo I e Paolo II finché, nel 1934, Tavolara fu definitivamente annessa al Regno d'Italia.
I Bertoleoni, in ogni caso, "governarono" l'isola proprio come fosse il loro regno, anche se ci abitavano praticamente soltanto loro. Le testimonianze circa la vera "indipendenza" dell'isola e del leggendario regno, tuttavia, sono solo verbali, dato che la casata Bertoleoni non figura negli elenchi nobiliari ufficiali. È proprio questa singolare famiglia di "monarchi", dunque, che narra come all'epoca il loro "regno più piccolo del mondo" fosse riconosciuto da tutti, persino dai reali d'Inghilterra.
Oggi, alcuni discendenti dei Bertoleoni vivono ancora sull'isola, dedicandosi sempre ad attività agricole o di ristorazione. Uno di loro in particolare, Tonino, continua a dichiararsi "re di Tavolara" e gestisce con orgoglio l'omonimo ristorante, oltre a pescare, coltivare e ad accompagnare i turisti alla scoperta delle meraviglie naturali del posto.
"Probabilmente sono il re più ordinario del mondo" ha detto scherzando in un'intervista alla BBC, in ciabatte e pantaloncini "per me è un privilegio vivere qui, chi ha bisogno di una corona quando hai un intero palazzo?". In effetti, vista la bellezza dell'isola, è difficile dargli torto, e non si può che rimanere affascinati da questa storia curiosa e particolare, su un "regno" unico, fatto di sole, mare, terra e natura selvaggia.