Un ospedale pediatrico ha colorato la risonanza magnetica per renderla meno spaventosa ai bambini
Ognuno di noi può confermare che un ambiente ospedaliero ben tenuto, insieme ad un personale oltre che preparato attento anche agli aspetti umani, rendono la permanenza in ospedale più piacevole – per quanto i motivi che richiedono l'ospedalizzazione sono per la maggior parte poco gradevoli.
Quando poi l'ambiente sanitario si occupa di bambini, cercare di rallegrare le mura, i letti e presentare gli strumenti con allegria può fare la differenza. Ecco perché l'ospedale pediatrico americano Children's National Hospital ha deciso di "ristrutturare" il macchinario per la risonanza magnetica, optando per un restyling decisamente più divertente.
Children’s National Hospital/Facebook
La risonanza magnetica è un esame diagnostico per cui anche gli adulti spesso provano fobie. L'esame infatti prevede di essere inseriti in un tubo e di rimanere immobili per tutta la durata della diagnosi. Per chi soffre di claustrofobia, la risonanza magnetica costituisce un grande problema, ma anche chi non ne soffre spesso risente degli spazi eccessivamente stretti.
L'ospedale pediatrico Children's National Hospital, a Washington DC, negli Stati Uniti, ha cambiato il look al macchinario per la risonanza magnetica: la decorazione è stata portata avanti dall'organizzazione RxART che collabora con rinomati artisti per portare l'effetto terapeutico dell'arte dove serve di più, negli ospedali.
Children’s National Hospital/Facebook
Del macchinario dell'ospedale pediatrico di Washington DC si è occupato nientemeno che l'artista contemporaneo Takashi Murakami. L'artista pop giapponese è stato paragonato al leggendario Andy Warhol per il modo in cui le sue opere "pop" hanno saputo rappresentare l'arte giapponese contemporanea, mescolando le tendenze moderne con elementi della tradizione artistica del Sol Levante.
La risonanza magnetica e tutte le pareti della sala diagnostica sono ora ricoperte di fiori sorridenti, il simbolo della produzione artistica di Murakami, oltre che di personaggi colorati che mettono di buon umore.
Speriamo che i piccoli pazienti dell'ospedale possano apprezzare questa iniziativa, e che possano vivere più serenamente il momento della risonanza magnetica.