Lione: un gruppo di futuri veterinari gira per la città offrendo cure agli animali dei senzatetto
Non tutti, intorno a noi, hanno la fortuna di avere un tetto sopra la testa, quattro mura tra cui ripararsi e la stabilità economica sufficiente per poter vivere dignitosamente. È un dato certo, non certo una frase fatta, così come è chiaro che ognuno, con le sue capacità, può sempre rendersi utile per aiutare il prossimo e chi è stato meno fortunato.
A volte, infatti, basta mettere in pratica quello che si sa fare e destinarlo a chi ne ha bisogno per rendersi protagonisti di grandi prove di umanità. Proprio come hanno fatto i 115 studenti di veterinaria che in Francia hanno deciso di dedicare il loro tempo libero ad aiutare gli animali dei senzatetto.
via Medgazette24
Dispensaire Vétérinaire Étudiant
Siamo a Lione, dove la 25enne Ana Alkan ha deciso, in quanto copresidente dell'Associazione Studentesca Veterinaria, di dare vita a un'iniziativa a dir poco lodevole. Lei e tanti altri futuri veterinari, infatti, si danno da fare per aiutare gli animali dei senzatetto, tutti quegli amici a quattro zampe che spesso sono l'unica compagnia di tanti uomini e donne che non hanno un posto in cui vivere.
Con stetoscopio e generi di prima necessità alla mano, per due volte a settimana i giovani studenti di veterinaria girano per i rifugi e le zone della città dove si trovano i senzatetto e distribuiscono cure, cibo, guinzagli e accessori a tutti gli animali che ne hanno bisogno. Sebbene non abbiano ancora ricevuto un'autorizzazione "ufficiale" per organizzare vere e proprie cure ambulatoriali, sembra che il progetto sia in via di sviluppo, anche grazie all'intervento delle autorità preposte.
Dispensaire Vétérinaire Etudiant de Lyon/Facebook
«Alcune persone che vivono per strada preferiscono nutrire i loro animali piuttosto che nutrire sé stesse - ha detto Ana, commentando la sua iniziativa benefica - i padroni senzatetto hanno legami fortissimi coi loro animali». Per questo, lei e gli altri studenti hanno deciso di dare una mano a tutte queste persone "invisibili", per le quali perdere un animale da compagnia significherebbe non avere più anche quel minimo conforto che hanno giorno dopo giorno.
Dispensaire Vétérinaire Etudiant de Lyon/Facebook
Davvero una bella iniziativa, che meriterebbe di essere replicata in ogni citta, non credete?