Un uomo è sopravvissuto al morso di un cobra dopo essersi ammalato di Covid, dengue e malaria
Alcune persone farebbero veramente di tutto pur di aiutare il prossimo, arrivando persino a mettere a rischio la propria incolumità. Non si tratta di un'esagerazione, se pensiamo ai moltissimi volontari che, nei contesti più difficili del mondo, ogni giorno si mettono in gioco per dare speranza, cure e sostegno a chi non ha nulla o vive in contesti tragici.
E tra loro ci sono alcune persone che, con le loro storie incredibili, meritano davvero un'attenzione particolare. Proprio come Ian Jones, un cittadino britannico che si trova in India con un'organizzazione benefica e ha vissuto esperienze che, per molti altri, potrebbero essere semplicemente fatali. Un vero sopravvissuto, che sembra quasi "immortale".
via Evening Standard
Jones dirige l'impresa benefica Sabirian impegnata, tra le altre cose, ad aiutare i piccoli artigiani e le persone meno abbienti nella zona del Rajasthan, in India. Ed è proprio in questo Paese, nella città di Jodhpur, che Ian si trovava quando è stato morso da un temibile cobra reale, un serpente il cui veleno di solito è fatale per l'uomo.
In una zona come l'India, purtroppo, si tratta di uno sgradito incontro che può capitare, ma nel caso di Jones il morso è stato particolarmente rischioso. Dall'inizio della sua permanenza lì, infatti, l'uomo era stato già contagiato da Covid-19, febbre dengue e malaria. Leggendo una cosa del genere, si fatica a credere che quest'uomo sia riuscito a uscire indenne da tanti problemi di salute, eppure è stato così. Dopo il morso del serpente e un ricovero in ospedale in cui Ian ha sofferto di cecità e paralisi temporanee, è stato dimesso e si è detto più determinato che mai a non lasciare il Paese orientale.
Un coraggio e una resistenza che gli sono valsi l'appellativo di "immortale del Rajasthan". Superato il Coronavirus, la malaria, il veleno del cobra e la malattia infettiva tropicale, Jones è davvero un esempio di quanto possa essere grande la fermezza nel raggiungere gli obiettivi che ci si sono prefissati.
«Papà è un combattente - ha commentato suo figlio Seb, che ha avviato una raccolta fondi GoFundMe per sostenere le spese mediche del genitore - doveva aiutare le persone che avevano bisogno del suo sostegno e così ha fatto, è risoluto nella sua determinazione». Non possiamo che essere d'accordo, augurando tutto il meglio a questo guerriero dalla tempra di ferro!
