Sua figlia lascia sempre i calzini sporchi in giro per casa: la mamma li trasforma in esilaranti opere d'arte
Chiunque vive - o ha vissuto - in casa con figli piccoli sa che non è sempre facile mantenere ordine e pulizia negli ambienti. Camere in preda al caos, oggetti e giocattoli lasciati in giro, indumenti che non vengono messi a posto o nemmeno tra i panni sporchi: sono cose all'ordine del giorno un po' in tutte le famiglie, e spesso diventano argomenti di discussione.
Quando un genitore si trova davanti a scene del genere, può decidere se reagire in maniera ferma, sgridando e rimproverando, oppure se architettare soluzioni "creative", tali da rimanere ben impresse nella memoria dei figli disordinati (e non solo) e da diventare dei perfetti esempi di modi diversi per educarli, da cui in molti potrebbero pensare di prendere spunto. Proprio come ha fatto la mamma di cui stiamo per parlarvi quando, per l'ennesima volta, ha trovato i calzini sporchi di sua figlia in giro per casa.
Quando Xep Campbell ha trovato un calzino sporco di Kestrel, sua figlia di 10 anni, letteralmente abbandonato sul pavimento del bagno, ha deciso che, per una volta, non lo avrebbe "trasferito" lei nella cesta dei panni sporchi, ma che l'indumento sarebbe diventato il suo personale "esperimento sociologico-familiare". Dopo una settimana, il calzino era ancora lì, e a quel punto Xep è entrata in azione, condividendo la sua trovata su Facebook.
La sua soluzione per la pigrizia della figlia, e per fare in modo che si rendesse conto di quella calza messa dove non doveva stare è stata ironica e creativa allo stesso tempo. Il calzino è diventato una curiosissima "opera d'arte" contemporanea, con tanto di spettatori accorsi sul posto per ammirarla.
Vicino all'indumento, Xep ha attaccato un biglietto con su scritto "Il calzino dimenticato, 26 novembre 2020. In prestito dalla collezione dell'artista", proprio come se fosse la targhetta illustrativa di un pezzo da museo. L'artista in questione era ovviamente sua figlia, e il famigerato calzino ha subito attirato un pubblico eterogeneo, composto dagli animaletti giocattolo della figlia.
Proprio così: le mucche, i cani e i pupazzetti preferiti di Kestrel erano lì, ad ammirare il calzino in tutto il suo "splendore". E non è finita qui. Xep, evidentemente, ci stava prendendo gusto e, in vista del Natale, ha deciso di trasformare la scena da museo in miniatura in una situazione tipica delle festività invernali: la natività. Così, aggiungendo altri personaggi giocattolo e persino un misterioso "monolite" grigio (simile a quelli che hanno fatto la loro comparsa in giro per il mondo tra novembre e dicembre 2020), ha trasformato il calzino nella tipica "mangiatoia".
Una vera e propria "escalation" di ironia e genitorialità creativa, che ha divertito e ispirato moltissime persone. "Ci sono infinite possibilità di essere creativi anche con gli aspetti più banali della vita", ha commentato la mamma, e non possiamo che darle ragione. Con questa filosofia bene in mente, la donna ha mostrato a tutti i genitori che è possibile gestire in modo alternativo anche le cose che vanno meno a genio. Di sicuro, da quel momento in poi Kestrel ricorderà di quanto accaduto per la sua pigrizia e, con un sorriso, capirà l'importanza di mettere in ordine.