Un esemplare della temutissima macchina tedesca Enigma è stato recuperato nel Mar Baltico

di Michael Singleton

12 Dicembre 2020

Un esemplare della temutissima macchina tedesca Enigma è stato recuperato nel Mar Baltico

Era usata per crittografare i messaggi scambiati tra gli u-boot tedeschi, per molti è conosciuta come l'arma più potente dell'arsenale nazista. La scoperta è avvenuta per caso, a farla un team di sommozzatori tedeschi del WWF che ha recuperato con l'ausilio di reti da pescatore la macchina nelle profondità del Mar Baltico. La macchina crittografica sarebbe stata gettata in mare durante gli ultimi giorni del conflitto da una nave in avaria. 

via Fox News

WWF

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Si stima possano essere 100 gli esemplari prodotti in totale di questo capolavoro di ingegneria, i cui codici di decifrazione cambiavano regolarmente ogni 24 ore. Il complesso elettromeccanico dietro a Enigma rappresenta una delle storie meno esplorate del secondo conflitto mondiale, eppure tra gli aspetti più decisivi che hanno portato gli alleati alla vittoria. 

Una vera odissea quella della macchina Enigma che ha contribuito prima al controllo totale da parte del Terzo Reich di tutto l'Atlantico e che poi alla fine ne è stata l'emblema della sua capitolazione. Da prima commercializzata per uso privato dalla Scherbius & Ritter non ottenne mai un grande successo nel mercato, dati i suoi sistemi complessi, che a detta anche di molti non giustificavano comunque i costi molto elevati. 

In seguito fu la marina del Reich che, sospetta del fatto che gli inglesi fossero già in grado di ascoltare le comunicazioni all'interno della propria falange operativa, acquistò una variante avanzata della macchina conosciuta come Enigma-G. Enigma fu recuperata e in seguito decifrata da ingegneri polacchi, i quali però persa la nazione a seguito dell'invasione nel 39' si adoperarono per passare tutte le informazioni sulla macchina agli ingegneri inglesi.

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Il progetto dunque finì nelle mani della Task Force di Bletchley Park, e fu qui che venne ridecifrato il codice e poi utilizzato per interpretare tutti i messaggi scambiati tra i sottomarini nazisti nell'area dell'Atlantico e tra le forze di terra. A decifrare la famosa "Enigma" e il suo codice conosciuto come "Ultra" fu il team di Alan Turing nel 1941 con la sua task force segreta. Alla figura del brillante matematico britannico è anche dedicato il film "The Imitation Game" diretto da Morten Tyldum. 

Per restaurare la macchina si procederà ad un trattamento con acqua distillata per fermare la corrosione. In futuro saranno svolti studi e un restauro conservativo e sarà anche possibile vederla al Museum für Archäologie Schloss Gottorf (museo archeologico di Schleswig) nel nord della Germania.