Questa macchina trasforma l'aria che respiriamo in acqua potabile: una soluzione semplice e a impatto zero
È stato presentato dalla società Skysource & Skywater Alliance il dispositivo VEDEW in grado di sopperire alla scarsa disponibilità di acqua potabile utilizzando l'aria che respiriamo attraverso un innovativo sistema di conversione ad impatto zero.
La scarsità di acqua in alcune regioni è uno dei problemi più grandi del nostro tempo. Si stima che ad oggi 1 persona su 10 dunque all'incirca 785 milioni non abbiano accesso sicuro all'acqua, 144 fra questi avrebbero accesso ad acqua non trattata di superficie. È quanto riportato da un rapporto dell'Unicef e dell'Oms. Il rapporto rivela che sono in essere forti disuguaglianze in merito all'accessibilità delle fonti e soprattutto sulla qualità dei servizi.
Con questo importante presupposto nasce VEDEW il dispositivo che migliora l'accessibilità all'acqua potabile semplificandone la reperibilità. Non solo efficiente ma anche versatile e mobile, in grado quindi di essere riposizionato essendo costruito dentro un container.
Mentre i generatori d'acqua non rappresentano una novità assoluta in questo campo nessuno come VEDEW riesce a produrre 2000 litri d'acqua al giorno, al minimo dei costi e utilizzando solo energia pulita. Premiato dal Water Abundance XPrize VEDEW ha incassato 1.500.000 dollari per il finanziamento e lo sviluppo ulteriore del progetto.
Vediamo come funziona questa semplice ma innovativa tecnologia:
- Innanzitutto VEDEW aiuta le comunità indipendentemente da quanto remote siano o dal tipo di ambiente circostante, potendo essere aviotrasportato ed essendo completamente indipendente la sua localizzazione importa poco.
- La possibilità di avere dell'acqua senza essere legati a nessuna rete di infrastrutture permette alle piccole comunità di rendersi indipendenti da qualsiasi utenza e dunque di avere un accesso libero all'acqua e soprattutto sicuro.
- I dispositivi VEDEW non forniscono solo acqua, sono infatti muniti di assetti comunicativi quali radio, refrigerazione, raffreddamento, e sistemi di emergenza per eventi estremi.
VEDEW non diventa quindi importante solo per la distribuzione quanto per l'apertura ad una serie di possibilità di sviluppo piuttosto semplici nel prospetto micro economico delle diverse comunità, che possono impattare la sviluppo delle stesse.
Nell'ambito energetico VEDEW fornirebbe energia rinnovabile attraverso le sue fonti quale biomasse ad un prezzo pari a zero, cancellando il peso dell'impronta climatica già molto pesante. Nell'ambito economico VEDEW invece porterebbe alla creazione di una rete di energia capace di creare anche posti di lavoro nella distribuzione e ripartizione del prodotto attraverso un semplice sistema produttivo legno-acqua.
Importanti sono anche l'aspetto della mobilità che massimizzerebbe la disponibilità globale e faciliterebbe anche alle comunità più remote un accesso a fonti sicure per il proprio sostentamento, assicurando a queste i giusti strumenti per affrontare tutte le avversità che porta l'essere distante dalle zone più interconnesse.
Ultimo ma non meno importante l'aspetto della disponibilità dell'acqua stessa. VEDEW è un sistema totalmente indipendente e stand-alone, il che gli permette di non pesare troppo sulle già scarse risorse idriche delle zone più remote, non incidendo dunque sulla già limitata disponibilità.