Scoperto un raro elmo da guerriero di 2500 anni fa: era in una grotta piena di tesori preziosissimi
Ci sono scoperte così sensazionali che sono in grado di catapultarci in un istante nel bel mezzo di scene e situazioni che magari fino a quel momento avevamo conosciuto solo attraverso libri di storia, film o documentari. Sicuramente questa è l'esperienza che hanno vissuto gli archeologi che si sono trovati davanti alla tomba di un guerriero dentro alla quale sono rimasti per millenni tesori rari e preziosi, oggetti che a un solo sguardo sono capaci di regalarci suggestioni spettacolari.
Simbolo di questo ritrovamento, infatti, è un raro elmo bronzeo dalla tipica forma a faccia aperta, le cui origini risalgono alla Grecia antica, con ottime probabilità a un periodo compreso tra l'VIII e il VII secolo a.C. Per millenni è rimasto lì, insieme al tesoro di armi metalliche racchiuso nell'incredibile sepoltura, una vera e propria grotta di tesori.
via Greek Reporter
Dubrovnik Museum - Greek Reporter
Siamo in Croazia, e precisamente a Zakotarac, in Dalmazia meridionale. È qui che, a partire dal 2019, i ricercatori hanno identificato una zona di particolare interesse archeologico. Gli scavi, così, hanno portato alla luce la famigerata tomba rupestre, dedicata con ottime probabilità a un guerriero vissuto nel IV secolo a.C.
Si tratta infatti di un oggetto greco-illirico, un accessorio che divenne popolare nel corso dei secoli, e forgiato in varie tipologie finché non divenne obsoleto. Il guerriero, disposto in posizione est-ovest, non era da solo nella sepoltura. Almeno altre due persone infatti furono seppellite lì dentro, stando ai rilevamenti degli archeologi, tra cui una donna che indossava un braccialetto di bronzo.
Ma ciò che ha svelato la scoperta di questa tomba non è finito qui. Oltre all'elmo e al braccialetto, infatti, gli esperti si sono trovati davanti a decine di armi metalliche, vasi greci, lance, coltelli, ornamenti in bronzo, pasta di vetro e perle d'ambra. Insomma: un vero e proprio scrigno di tesori antichi, in grado di regalarci preziosissime testimonianze sulla vita del tempo e sulle usanze delle persone che vivevano in quei luoghi.
Dubrovnik Museum - Greek Reporter
Secondo il professor Potrebica, coordinatore delle ricerche dell'Università di Zagabria, l'elmo greco-illirico è "eccezionalmente raro" perché fa parte di una tipologia di accessori di cui, in Europa, si conoscono soltanto circa 40 esemplari. Di notevole importanza e rarità sono anche i vasi rinvenuti nella sepoltura, secondo i ricercatori tra i più preziosi dell'epoca. L'intenzione dei ricercatori è quella di proseguire con i rilevamenti nella zona, ritenuta piuttosto promettente quanto a reperti e testimonianze archeologiche.
Non ci resta che aspettare di vedere se le ricerche porteranno alla luce altri ritrovamenti come questi, affascinanti "flash" sulla storia di tutti noi, in grado di farci capire meglio come eravamo.