Alcuni ragni maschi legano le femmine prima dell'accoppiamento per evitare di essere mangiati
La maggior parte di noi avrà sentito nominare, almeno una volta, la vedova nera: il famosissimo esemplare di ragno femmina che, dopo l’accoppiamento, uccide il partner. Non tutti sanno però che alcuni ragni maschi, dopo un lungo e impegnativo corteggiamento, attaccano e legano le femmine prima dell’accoppiamento. Legare la femmina permette ai maschi di prolungare il loro tempo di accoppiamento aumentando così le probabilità di paternità.
Questa pratica è svolta principalmente dai Pisaurina mira, noti anche come "ragnatele da vivaio": si tratta di una specie di ragno della famiglia Pisauridae. I ragni femmine sono solitamente più grandi e più aggressivi dei loro partner: dopo essersi accoppiate con i maschi per fecondare le sue uova, vedono il partner come una grande fonte di cibo. Il maschio, avvolgendo alcune delle zampe della femmina nella seta, ha aggirato il problema: l’ha temporaneamente paralizzata e dopo l’accoppiamento può fuggire senza il rischio di essere divorato.
Alissa Anderson e altri ricercatori dell’Università del Nebraska-Lincoln hanno osservato questo rituale di accoppiamento in laboratorio accoppiando ragni femmine con maschi che potevano filare la seta e con maschi a cui era stata bloccata la capacità di filatura della seta. Entrambi i gruppi di maschi erano spesso in grado di accoppiarsi con le femmine, ma coloro che non producevano la seta morivano subito dopo l’accoppiamento.
Si tratta di un comportamento estremo o di semplice sopravvivenza?