Questo affascinante murale in 3D si anima con la realtà aumentata ed è un importante monito per tutti
L'arte è davvero uno scrigno inesauribile di meraviglia, capace di dare a moltissime persone la possibilità di esprimersi come meglio credono, creando opere capaci di lasciare un segno, di insegnare e di stupirci nei modi più vari.
E il bello è che, quando si sguinzaglia la creatività, non si sa mai cosa ci si può aspettare. Tanto è vero che a volte assistiamo a manifestazioni artistiche che definire originali sarebbe riduttivo. Ne sa qualcosa l'olandese Leon Keer, un artista che ha deciso di dire la sua attraverso degli splendidi murales tridimensionali con cui abbellisce muri e palazzi delle città. In realtà, chiamarli murales è piuttosto riduttivo: le opere di Keer sono vere e proprie esperienze, che si sposano alla perfezione con le più moderne tecnologie di realtà aumentata. Proprio così: con l'aiuto del designer Joost Spek, Leon, in Svezia, ha creato un dipinto che "prende vita" grazie a una app da scaricare!
Siamo a Helsingborg, nella Svezia meridionale. È proprio qui che Leon Keer ha deciso di utilizzare la parete di un normalissimo palazzo come se fosse la sua tela. Il risultato? Un dipinto murale fuori dal comune, che rappresenta quattro tazze da tè impilate l'una sull'altra, in una posizione piuttosto precaria.
Di sicuro la sua opera attira l'attenzione di chi passa da quelle parti, simboleggiando, a detta dell'autore, la precarietà della vita. Non solo Keer ha realizzato il dipinto in 3D, ma lo ha anche reso vivo, un capolavoro multi-livello a tutti gli effetti. Collaborando con Joost Spek, specializzato in realtà aumentata, è riuscito a fare in modo che venisse creata un'animazione da ammirare attraverso un'apposita app da scaricare e da avvicinare al murale.
Le povere tazze, grazie alla realtà aumentata, perdono l'equilibrio e vanno in frantumi, in una scena che, sempre secondo gli intenti dell'artista, vuole simboleggiare la fragilità della vita e del nostro Pianeta, sempre più minacciato da tanti problemi, climatici in primis.
"La vita è fragile come una tazza da tè - è stato il commento di Keer - voglio dimostrare che può essere capovolta in un istante. Potresti perdere una persona cara. O la tua casa. Ecco perché sulle tazze da tè ho dipinto tutti i tipi di scenari apocalittici".
Un dipinto dal soggetto e dal tema originali, dunque, denso di significato e in grado di stupire e far riflettere chi lo guarda. Cambiamenti climatici, ghiacci che si sciolgono, disastri naturali e calamità: ogni tazza è un monito. La speranza che si nasconde dietro di essa è quella di aumentare la consapevolezza collettiva su problemi fondamentali, sui quali è necessario che tutti agiscano subito e facciano la propria parte. Prima che le tazze cadano e che non ci sia più nulla da fare.