Questa nave elettrica che arriva dalla Cina è la più grande imbarcazione da crociera a zero emissioni mai costruita
Se pensate che un'enorme nave da crociera, in grado di trasportare sull'acqua centinaia di persone, abbia bisogno solo di potenti e inquinanti motori diesel per muoversi, potreste sbagliarvi. A giudicare dalla colossale imbarcazione elettrica di cui stiamo per parlarvi, infatti, esistono oggi tecnologie in grado di rendere un po' più "puliti" anche questi mezzi.
La Yangtze River Three Gorges 1 sarà in effetti la più grande nave da crociera a emissioni zero mai costruita al mondo. Un progetto ambizioso, su cui vale la pena soffermarsi per conoscerla più da vicino.
via Insideevs
A costruire questo colosso acquatico elettrico è la società cinese Wuxi Saisiyi Electric Technology. La nave, che sarà destinata al trasporto dei passeggeri per le crociere giornaliere sul fiume Yangtze - da cui prende il nome - è un concentrato di soluzioni tecnologiche mai viste prima d'ora su un'imbarcazione a propulsione elettrica.
La sua batteria, prodotta dalla Contemporary Amperex Technology (CATL), ha la capacità record di 7,5 MW/h, che equivale a quella di circa 100 auto elettriche a lungo raggio. Per capirne al meglio le potenzialità, basti pensare che finora il primato per la massima capacità di batteria vista su una nave passeggeri spettava alla Ellen, con 4,3 MW/h. Sui tempi di ricarica non sono state rilasciate informazioni dettagliate, ma siamo nell'ordine di diverse ore. Il processo di rifornimento, in ogni caso, è caratterizzato da due modalità, una ad alta e una a bassa tensione, in modo da poter rendere la nave adattabile al massimo, a seconda delle situazioni in cui viene a trovarsi.
L'inaugurazione della Yangtze River Three Gorges 1 è prevista per novembre 2021, e il progetto ha ricevuto i finanziamenti delle forze governative cinesi. Rappresenta di sicuro un passo avanti nella mobilità sostenibile, ed è un ulteriore segnale che la tendenza all'elettrificazione non è soltanto riservata ai trasporti su gomma, ma anche agli altri mezzi che ogni giorno si muovono e possono contribuire a peggiorare la situazione ambientale.
Di sicuro, progetti come questo fanno ben sperare in un futuro in cui spostarsi da una parte all'altra non significherà più mettere a rischio ambienti, ecosistemi e aria che respiriamo.