Dopo 1000 anni è stata ritrovata una croce anglosassone: il lavoro di pulizia ha rivelato curiose decorazioni
L’antica croce anglosassone, rimasta sottoterra per più di un millennio, è stata rivelata con la sua intricata decorazione ed è un raro esempio della complessa lavorazione del metallo dell’era vichinga. La scoperta, avvenuta in Scozia, è in realtà solo la punta dell’iceberg: è stato trovato un tesoro di oltre 100 oggetti d’oro e d’argento e si tratta di uno dei più grandi ritrovamenti di manufatti dell’era vichinga avvenuta nel Regno Unito.
via CNN
Sepolto all'inizio del X secolo a Dumfries e Galloway, il Galloway Hoard rimase nascosto per 1000 anni prima di essere portato alla luce da un metal detector nel settembre del 2014. La croce era incrostata di terra ed era avvolta in una corda d'argento. Il complesso e minuzioso lavoro di pulizia ha rivelato le decorazioni ornate della croce e la foglia d'oro. Ogni braccio dell'oggetto reca un'incisione di uno dei quattro scrittori evangelici del Nuovo Testamento cristiano: San Matteo come umano, San Marco come leone, San Luca come vitello e San Giovanni come un'aquila.
Leslie Webster, ex curatrice della Gran Bretagna, preistoria e Europa al British Museum afferma che la croce è un eccezionale esempio dell'arte orafa anglosassone: le croci anglosassoni di questo tipo sono rare e solo un'altra, risalente al IX secolo e molto meno elaborata, ne è stata ritrovata. Gli studiosi sostengono che la croce sia stata realizzata in Northumbria - l'attuale Inghilterra settentrionale e Scozia meridionale - per un chierico di alto rango.
Gli studiosi immaginano inoltre che la croce sia stata derubata da un religioso cristiano durante un'incursione in una chiesa, come avveniva abitualmente durante l'era vichinga, ma la complessità di questo ritrovamento non consente di fermarsi agli stereotipi.