Un'insegnante mette in ridicolo un alunno perché aveva espresso gratitudine verso i suoi padri adottivi
A volte i peggiori esempi arrivano proprio da chi dovrebbe diffondere modelli comportamentali tolleranti, giusti e neutrali. Gli insegnanti scolastici, in questo, hanno una grande responsabilità. Di certo per loro non è sempre semplice rimanere sopra le parti, e purtroppo a volte si superano certi limiti che possono dar vita a problemi ed episodi come quello che stiamo per raccontarvi.
L'insegnante statunitense in questione, in occasione della festa del Ringraziamento, si è rivolta a un bimbo adottato da una coppia omosessuale con frasi e affermazioni che hanno sollevato un vero polverone.
Siamo nello Utah, e per la precisione alla scuola elementare di Cedar Hills. È proprio qui che studia Daniel, 11enne adottato, dopo varie esperienze con famiglie affidatarie, da una coppia di papà, Louis e Joshua. Quando l'insegnante supplente, qualche giorno prima del Ringraziamento, ha chiesto agli alunni per cosa fossero grati, Daniel non ci ha pensato su due volte e ha risposto "sono grato per entrambi i miei padri, la mia famiglia".
Una risposta pura e sincera, che però non è andata giù alla docente. Stando a quanto riferito, la donna gli avrebbe risposto chiedendogli perché avrebbe dovuto essere felice di essere stato adottato dai suoi padri. "Diventerai gay? È peccaminoso e innaturale che due uomini vivano insieme" avrebbe aggiunto, in una "lezione" durata circa 10 minuti.
Lo scambio è stato immediatamente segnalato alle autorità scolastiche dagli altri alunni della classe, suscitando scalpore, amarezza e rabbia non solo in loro ma anche, come prevedibile, in Daniel e nei suoi genitori adottivi. "Daniel era spaventato e pensava che non avremmo più voluto adottarlo - ha raccontato Louis - il che ovviamente è impossibile. Questa storia lo ha ferito molto".
La supplente, dal canto suo, è stata punita per la sua esternazione con l'espulsione dalla scuola, e i vertici dell'istituto hanno fatto sapere che non collaborerà più con il plesso in questione. Ciò che è stato ritenuto inaccettabile, al di là delle sue opinioni, è stato il fatto di aver messo in ridicolo l'alunno davanti a tutta la classe, creando in lui una situazione di imbarazzo e discriminazione che nessun bambino dovrebbe mai vivere. Come accade spesso in questi casi, la vicenda ha suscitato un acceso dibattito. Voi che ne pensate? È stato giusto espellere la docente?