Una ragazza di 23 anni spodesta il re dal suo trono e crea un mazzo di carte che non fa distinzione di genere

di Irene Grazia Paladino

05 Febbraio 2021

Una ragazza di 23 anni spodesta il re dal suo trono e crea un mazzo di carte che non fa distinzione di genere

Il re vale più della regina: a carte è sempre stato così, e nessuno ha mai dato tanto importanza a questo dettaglio. Tutti noi abbiamo giocato a carte e tutti noi, con la nostra regina tra le mani, ci siamo sentiti perdenti in assenza del re. Indy Mellink, ragazza olandese di 23 anni, ha notato qualcosa di strano in tutto ciò e ha deciso di cambiare - letteralmente - le carte in gioco.

via timesnownews

gsbplayingcards/Facebook

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La ragazza, che ama giocare a carte con i propri amici e la propria famiglia, ha improvvisamente realizzato che per lei le carte da gioco tradizionali facevano delle evidenti discriminazioni di genere a causa della gerarchia e della superiorità del re rispetto alla regina. Ha deciso così di creare un mazzo di carte completamente inclusivo.

gsbplayingcards/instagram

Con le sue abilità di progettazione grafica e con l’aiuto del padre, ha ideato le “GSB Playing Cards” dove non esistono più re, regine e jack ma al loro posto vi sono lingotti di oro, monete d’argento e scudi di bronzo. Oro, argento e bronzo costituiscono infatti una gerarchia a tutti conosciuta grazie allo sport. La ragazza sa bene che non è questo il modo di combattere le diseguaglianze, ma le è sempre stato insegnato a cercare delle alternative fuori dagli schemi, anche se rischiose. Indy vuole solo fornire una piccola alternativa ad un problema sicuramente più grande.

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L’iniziativa è piaciuta: dopo averli creati, Indy li ha regalati ad amici e famiglia, ma altre persone desideravano possedere il mazzo di carte inclusivo. Adesso si fa fatica a contare tutti gli ordini. In molti hanno espresso commenti negativi in merito all’iniziativa, ritenendo le carte “solo un gioco” in cui nessuno presta attenzione alle differenze, ma secondo Indy l’uguaglianza – così come la disuguaglianza – si può diffondere con piccoli gesti: come, ad esempio, iniziando a cambiare il modo con cui le persone percepiscono le gerarchie. Cosa ne pensi di questa iniziativa?