Da 20 anni questa elefantessa non vede un suo simile: "ormai penserà di essere rimasta sola sulla Terra"
Da quando è nata, la vita dell'elefantessa Anne non è stata affatto semplice. La sua, infatti, è una storia piuttosto triste, fatta di numeri da circo, maltrattamenti e soprusi, in un'esistenza completamente diversa da come dovrebbe essere quella di un animale del suo calibro.
Non è un caso se è stata definita "l'elefante più solitario della Gran Bretagna". Da circa 20 anni, Anne non ha contatti con altri esemplari della sua specie, e conduce una quotidianità piuttosto monotona e soprattutto senza alcuna compagnia. Tutto questo dopo che, nel 2011, è stata sottratta alle violenze che puntualmente venivano portate avanti contro di lei in un circo. Una petizione, adesso, chiede che sia al più presto inserita in un ambiente più stimolante.
via Somerset Live
"Probabilmente crede di essere l'ultimo elefante esistente sulla Terra" ha detto Adrian Lanfear, l'uomo che ha lanciato la petizione. Le femmine di elefante, infatti, sono abituate a vivere in estesi gruppi familiari, nulla che Anne abbia mai conosciuto durante la sua vita da adulta, condannata prima al circo e poi alla solitudine.
Dal 2011 l'elefantessa si trova al Longleat Safari Park, nel Wiltshire, e in tutto questo tempo - unito agli anni in cui era al circo - non ha mai visto un altro elefante intorno a lei. Il recinto dove vive, seppur confortevole, doveva essere soltanto un alloggio temporaneo, ma a quanto pare ha finito per trasformarsi in una sorta di prigione.
Le richieste degli attivisti che hanno reso nota la sua situazione e animato la petizione sono volte a trasferire Anne all'Elephant Haven, struttura che si trova nel sud della Francia, dove la sfortunata pachiderma potrebbe entrare a contatto con altri suoi simili e godere di un clima più favorevole rispetto a quello inglese. Longleat, però, ha affermato che uno spostamento del genere sarebbe rischioso per Anne, che da tempo ormai soffre di artrite e, in mezzo ad altri elefanti, potrebbe essere vittima di atti di sopraffazione vista la sua debolezza.
Longleat, inoltre, non vuole ridurre lo spazio a disposizione dell'elefantessa con l'eventuale ingresso di un altro esemplare, visto che potrebbe esserci il rischio che questa "vecchietta" non vada d'accordo col nuovo arrivato. Insomma, le implicazioni e le motivazioni per l'una o per l'altra soluzione sono tante, anche se rimane il fatto che questa elefantessa, ogni giorno che passa, è sempre più sola, e rischia di invecchiare ancora di più senza aver provato la gioia di riunirsi con un suo simile. Di certo, non era questa la sorte che si sarebbe aspettata una volta sottratta ai terribili trattamenti subiti al circo...