Una fattoria guadagna oltre 55.000 euro offrendo chiamate su Zoom con le sue capre durante la pandemia
Creatività e guadagno spesso sono due concetti che dovrebbero andare a braccetto, specie per chi si trova in situazioni difficili e decide che è giunto il momento di inventarsi qualcosa di nuovo e originale per fare soldi e notorietà. Lo ha capito benissimo Dot McCarthy, una contadina inglese di Rossendale, nel Lancashire, quando si è accorta che ciò che era iniziato come uno scherzo ha finito per diventare una vera fonte di reddito.
Di cosa stiamo parlando? Semplice, ma allo stesso tempo anche geniale e un po' folle. Da quando è iniziata la pandemia di Coronavirus, la donna, che gestisce la Cronkshaw Fold Farm, ha pensato bene di "assumere" le sue capre per renderle protagoniste di videochiamate a pagamento su Zoom durante i giorni di lockdown.
via BBC
Se siete incuriositi e anche un po' perplessi, sappiate che non siete i soli. La notizia, infatti, è di quelle così singolari da riuscire a far parlare di sé in breve tempo e dappertutto. L'idea di base è stata semplice. I periodi di isolamento dovuti alla pandemia non sono semplici da affrontare per nessuno, così perché non risollevarsi il morale con una videocall con una simpatica e dolce capretta?
Quello che era nato come uno scherzo e come un'attività ristretta alla comunità locale nei dintorni della Cronkshaw Fold Farm, è dunque finito per essere una notevole fonte di guadagno. Scherzando, Dot McCarthy ha suggerito di addebitare 5 sterline per prenotare una capra da vedere su Zoom. "Mi è venuta quest'idea, ne ho parlato con una mia dipendente e abbiamo deciso di provare - ha raccontato Dot - La mattina successiva eravamo pieni di chiamate ed e-mail per le capre".
Riuscite a crederci? Una vera folla di persone ha cominciato a desiderare ardentemente di prendere parte agli incontri digitali con le capre. Ognuno di questi animali è presentato nei minimi dettagli e si può scegliere direttamente dal sito web dell'azienda agricola. Le richieste e le chiamate sono state così tante che la fattoria, nonostante sulle prime fosse sul punto di chiudere per via della crisi dovuta alla pandemia, è rimasta aperta e ha mantenuto i dipendenti al lavoro.
In breve tempo, le capre di Dot sono state conosciute in tutto il mondo; le riunioni virtuali si sono moltiplicate e questi animali inglesi sono diventati davvero intercontinentali, se consideriamo che molti utenti hanno chiamato la Cronkshaw anche da Russia, Stati Uniti, Australia e Cina.
Ormai la fattoria ha clienti così affezionati che prenotano sempre la stessa capra, da invitare rigorosamente alle chiamate familiari. E i guadagni riflettono appieno questa popolarità: stando a quanto riferito, l'azienda agricola inglese avrebbe racimolato oltre 50.000 sterline da quando l'iniziativa ha preso il via. Che ne pensate? Stravaganza tecnologica o trovata geniale?