15 spietati modi con cui le architetture ostili delle città provano ad allontanare i senzatetto
Non solo nelle grandi città, ma anche in quelle di piccole e medie senzatetto, le persone che non hanno la fortuna di avere una casa sembrano aumentare sempre di più. Queste persone, senza un letto dove dormire, cercano riparo in alcune zone della città: sotto ai ponti, nelle panchine del parco, in quelle alla fermata dell’autobus, alla stazione o sulle scale che di negozi o appartamenti. Alcune città si battono affinché i senzatetto siano sempre di meno. Altre, invece, sembrano voler eliminare il problema realizzando quella che viene chiamata "un'architettura ostile": vengono installati dei braccioli sulle panchine, degli spuntoni sui marciapiedi, delle pietre sotto ai ponti per impedire a queste persone di trovare riparo in strada. Invece di abbracciare l'inclusività, sembrano fare decisamente il contrario. Abbiamo selezionato 15 immagini che riassumono questo atteggiamento di chiusura, e ci piacerebbe sapere cosa ne pensi e se - anche tu - hai visto in giro queste soluzioni adottate contro le persone più vulnerabili.
1. Qualcuno ha tagliato la tenda di un senzatetto.
2. Impossibile provare anche ad avvicinarsi a questo muretto.
3. Hanno comunque trovato la soluzione.
Sono stati installati dei paletti affinché nessuno trovasse riparo sotto questo edificio. Ma chi ha necessità trova comunque la soluzione.
4. Questo si trova in una università.
Proprio in un contesto in cui bisognerebbe insegnare l'inclusività capita, con grande dispiacere, di vedere queste cose.
5. Quando c'è un'incoerenza di fondo.
Il colore vuole essere inclusivo, ma la struttura sicuramente no.
6. Le panchine la sera vengono chiuse con dei lucchetti.
7. Questo si trova dietro ad un parcheggio.
8. Anche sulle scale.
9. Sotto un ponte: non è possibile ripararsi.
10. Anche qui gli spuntoni per evitare che qualcuno dorma.
11. I manici nelle panchine.
12. Anche sulla strada con dei mattoni.
13. Alla fermata del bus.
14. Qui in una metropoli.
15. Anche in una stazione centrale.
Capita spesso di camminare per strada e di vedere persone in difficoltà. Alcune persone, nel loro piccolo, provano a dare il proprio aiuto e il proprio contributo offrendo cibo e riparo. Cosa accade, però, quando le città sembrano voler combattere il problema ostacolando queste persone?