Danno fuoco a 80 arnie e uccidono 700.000 api: il terribile rogo nel casertano
Le api hanno subito un altro duro colpo da parte dell'uomo. Come se già la loro sopravvivenza non fosse messa a rischio dall'utilizzo diffuso di pesticidi, dai cambiamenti climatici e dalla distruzione degli habitat, ci si mettono anche episodi gravi e preoccupanti come quello che stiamo per raccontarvi a peggiorare la situazione.
A perdere la vita, questa volta, sono state circa 700.000 api, un numero veramente impressionante, frutto di un incendio doloso che ha distrutto ben 80 arnie a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. Un fatto che la dice lunga sulla sensibilità di alcune persone che, per i motivi più vari, si sentono in diritto di sacrificare la vita di migliaia e migliaia di creature non solo innocenti, ma anche preziosissime per il Pianeta in cui viviamo.
via Corriere.it
L'incendio, accaduto il 28 febbraio, ha riguardato la proprietà di un giovane apicoltore di soli 23 anni, rimasto vittima di un danno economico davvero ingente. È quasi inutile, infatti, dire che l'attività di allevamento delle api, per lui, era tutto: una realtà di sostentamento e guadagno in cui credere, oltre che una passione da svolgere con impegno e forza di volontà.
In un attimo, dunque, tutto è svanito, carbonizzato e distrutto. Per dare fuoco alle arnie, i malviventi hanno utilizzato degli pneumatici, trovati sul posto a evidente segno della dolosità di quanto accaduto. Non sono ancora chiare le motivazioni di tale gesto ma è certo che, visti i diversi precedenti simili che si sono verificati in altri luoghi d'Italia, si è trattato di un atto ben studiato e voluto, forse una ritorsione o forse una scellerata e pericolosa bravata.
Extinction Rebellion Liguria/Facebook
Per la maggior parte delle api presenti nelle arnie non c'è stato nulla da fare: sono rimaste intrappolate nell'incendio, senza scampo. Fortunatamente, al loro arrivo, i Vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme prima che la situazione finale potesse risultare ancora più grave.
Quando ci troviamo davanti a episodi come questo viene davvero da chiedersi come sia possibile mostrare tanta insensibilità e tanto disinteresse per elementi naturali delicati e da proteggere. Dalle api, infatti, dipende il futuro della produzione agricola, ma a quanto pare la sensibilizzazione sul tema non può mai essere sufficiente, visto che accadono fatti così gravi. Non ci resta che sperare che i responsabili di questo scempio possano essere assicurati presto alla giustizia.