Compra un hamburger per la pausa pranzo: la collega vegana lo vede e gli chiede di andare a mangiarlo fuori
Non è sempre semplice rapportarsi con gli altri, specie in ambienti ristretti in cui si condividono ore e ore con persone che, potenzialmente, possono essere anche molto diverse da noi. È proprio in quelle situazioni che anche un gesto semplice e ritenuto innocuo al 100% può diventare un problema per chi ci sta intorno, dando vita a situazioni piuttosto spiacevoli.
Di sicuro questa è una "lezione" che ha imparato alla perfezione la persona di cui stiamo per parlarvi, che ha deciso di raccontare la sua storia su Reddit, chiedendo l'opinione del web. Cosa è successo? Semplice: quando l'utente throwaway1035782 ha tirato fuori un hamburger da mangiare nella sala ristoro per pranzo, una collega vegana lo avrebbe rimproverato chiedendogli di andare a mangiare fuori, proprio per via del cibo scelto. Non sorprende che l'episodio abbia sollevato un vero e proprio "caso".
Marco Verch/Flickr - Not the actual photo
Dove finisce la libertà degli altri se stanno facendo qualcosa che non ci va a genio, e quali sono i limiti da far rispettare? Sono domande che sicuramente balzano alla mente leggendo questo racconto. Secondo l'autore del post su Reddit, la sua collega vegana Carla (nome fittizio per proteggerne la privacy) gli avrebbe chiesto, nauseata e infastidita, di andare a mangiare fuori il suo hamburger, dopo aver soltanto visto la busta del fast-food in cui era stato comprato.
L'utente, dunque, non avrebbe fatto nemmeno in tempo a tirare fuori il suo pranzo che subito avrebbe ricevuto le lamentele della collega. Stando a quanto ha raccontato, tra i due il rapporto era generalmente sereno e cordiale, anche se evidentemente la donna non ha proprio accettato che, poco distante da lei, qualcuno potesse mangiare della carne.
"Avevo voglia di hamburger da qualche giorno - si legge in un passaggio del post su Reddit - quindi sono andato a comprarlo e avevo già l'acquolina in bocca. Non appena Carla ha notato la busta che lo conteneva, mi ha subito fatto presente che non potevo mangiarlo lì, anche se quella era l'unica sala ristoro e fuori c'erano freddo e neve".
Piqsels - Not the actual photo
L'utente, convinto che la collega stesse esagerando, ha iniziato ugualmente a mangiare, e lei se n'è andata. Non ci è voluto molto, tuttavia, perché ricevesse delle lamentele da altri colleghi, che suggerivano la necessità di scendere a compromessi, criticando le sue azioni. Evidentemente, infatti, Carla aveva riferito quanto accaduto in sala pranzo.
Raccontando la vicenda sul web, throwaway1035782 ha chiesto con sincerità se davvero avesse arrecato un disagio alla collega, ammettendo di essersi persino sentito in colpa per averla fatta sentire male. Il post ha sollevato un dibattito ampio e molto acceso, con centinaia e centinaia di commenti. Di sicuro il tema della convivenza e del rispetto tra chi ha abitudini alimentari diverse è sempre molto sentito e scottante, e una situazione come questa è uno di quei classici momenti in cui si rischia il conflitto.
Come gestirla dunque? L'utente avrebbe dovuto assecondare le richieste della collega vegana oppure ha fatto bene a mantenere la sua posizione? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.