Un uomo riconquista la custodia della figlia che era stata adottata senza il suo permesso
A cosa è disposto un genitore pur di riavere tra le braccia un figlio che gli è stato strappato via ingiustamente? Probabilmente di tutto, e Christopher Emanuel ha fatto di tutto pur di riavere la custodia della figlia che è stata adottata senza il suo permesso. Christopher abita nella Carolina del Sud dove, secondo una legge, i padri non sposati possono iscriversi al registro della paternità per far sapere allo stato che hanno un figlio. Nel 2014, una volta nata la sua bimba, l'uomo ha eseguito esattamente la procedura, specificando che sarebbe dovuto essere informato nel caso in cui la madre di Skyler - sua ex compagna - avesse deciso di darla in adozione. Le cose, però, sono andate diversamente.
via nypost.com
Christopher ha sempre voluto essere un grande papà, ma non ha mai avuto la possibilità di dimostrare di esserne capace. La sua ex compagna e madre della bimba, infatti, non appena è nata ha messo in adozione la figlia senza informare il padre.
Pat Littlejohn, presidente del gruppo di difesa del South Carolina Center per padri e famiglie, ha detto che gli avvocati e il dipartimento dei servizi sociali hanno controllato il registro e verificato se il nome di Christopher fosse presente: in caso affermativo, infatti, l’uomo avrebbe avuto il diritto di sapere delle decisioni prese dalla sua ex compagna. Nonostante il suo nome fosse presente nel registro, nella documentazione di adozione non era stato specificato che Christopher fosse il padre biologico di Skyler.
L’uomo racconta di essere stato perso, ferito, e confuso: voleva solamente potersi prendere cura della figlia e ha deciso quindi di ricorrere a vie legali. Si è rivolto al sistema giudiziario della contea di Aiken, dove è nata Skyler, per dimostrare che i suoi diritti statali erano stati violati. La figlia si trovava in California e aveva un altro nome, dato dai genitori adottivi, e secondo la documentazione l’adozione non era mai stata ufficializzata legalmente. Così Christopher ha contestato l’adozione dimostrando che i suoi diritti paterni sono stati violati senza permesso. Dopo un anno di lotta per ottenere la custodia della figlia, il giudice ha preso le sue parti e gli ha concesso l’affidamento esclusivo. Ora Christopher è un uomo felice e può finalmente dimostrare di essere il padre che ha sempre desiderato essere e Skyler, con i suoi sorrisi, ci spinge a credere che sia davvero un buon padre.