Una studentessa crea dei mattoni partendo dai rifiuti tessili: sono ottimi isolanti termici e acustici
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Praticamente ogni cosa che ci circonda diventa, prima o poi, uno scarto. Anche se magari non ce ne rendiamo conto, produciamo costantemente rifiuti, che possono essere smaltiti nel modo giusto, trovare nuova vita oppure andare a contribuire all'inquinamento già alto e preoccupante dei nostri ambienti.
Pensate ad esempio ai vestiti: anche gli abiti che indossiamo per anni diventano scarti, e purtroppo le percentuali di indumenti destinati al riciclaggio e dunque a una "seconda vita" è ancora troppo bassa, in varie realtà del mondo. La Francia è una tra queste, ed è proprio da lì che proviene l'idea di Clarisse Merlet, studentessa di architettura che ha deciso di fare qualcosa per dare una mano nel concreto.
via Novethic/Youtube
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Cosa c'è di meglio di riutilizzare in modi furbi, utili e duraturi cose che altrimenti sarebbero finite ad arrecare un danno all'ambiente? Di sicuro se l'è chiesto Clarisse, e la risposta sono stati i suoi particolarissimi mattoni ecologici. Proprio così: dagli scarti tessili, questa ragazza produce elementi isolanti, decorativi e robusti.
https://www.facebook.com/fabbrick/photos/?ref=page_internal
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Ecco come è nata l'idea di FabBrick, un'azienda che, nonostante la sua recente costituzione, ha già ricevuto diversi premi e fatto parlare molto di sé. Non stentiamo a crederlo, osservando da vicino i mattoni ideati da questa giovane studentessa.
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Partendo dall'abbigliamento sminuzzato, acquistato già triturato da specifici fornitori, Clarisse mescola gli ex-vestiti con una colla ecologica di sua creazione. Questa miscela viene poi pressata in uno stampo per mattoni, uno strumento che utilizza la compressione meccanica e non richiede altra energia oltre quella umana.
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I mattoni vengono poi fatti essiccare per vari giorni, prima di essere pronti all'uso. Per il momento, stando a quanto ha affermato Clarisse, non possono essere utilizzati per scopi strutturali. Tuttavia, i piani sono quelli di renderli presto disponibili anche per impieghi costruttivi.
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Per il momento, questi speciali mattoni di derivazione tessile sono degli ottimi isolanti termici e acustici, perfetti in tutti quei contesti dove si ha bisogno di dividere gli ambienti, renderli più discreti e a prova di sbalzi di temperatura.
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Non solo: i mattoni, realizzati e venduti in quattro "taglie" diverse, trovano applicazioni ideali anche in complementi d'arredo davvero unici e originali. "Da quando abbiamo lanciato la nostra azienda - ha raccontato Clarisse - abbiamo già riciclato circa 12 tonnellate di rifiuti tessili, per oltre 40.000 mattoni prodotti".
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Niente male, se consideriamo anche che questi oggetti della FabBrick stanno diventando sempre più conosciuti e richiesti. I celebri grandi magazzini parigini Lafayette, ad esempio, ne hanno ordinati diversi per abbellire i locali con strutture e accessori unici.
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Quando ci troviamo davanti a idee originali e utili come questa non possiamo che lodarle: prolungare la vita degli oggetti sulla Terra, trasformandoli in qualcos'altro, è senza dubbio uno dei migliori modi per contribuire ad aiutare l'ambiente.