Ritrovato un raro elmo di bronzo di 2500 anni: apparteneva ad un soldato greco
Il ritrovamento di oggetti che risalgono a secoli precedenti è un avvenimento di un’importanza fondamentale per storici, archeologi e per gli amanti dell’antichità. La scoperta di questo indumento, raro e dal valore inestimabile, ha lasciato entusiasti gli archeologi: nel porto di Haifa, in Israele, è stato ritrovato in buone condizioni un elmo di 2.500 anni. Lo ha annunciato l’Autorità Israeliana per l’Antichità (IAA) e si suppone che l’elmo fosse stato indossato da un guerriero greco nel VI o nel V secolo a.C.
via express.co.uk
Israel Antiquities Authority/Facebook
L’elmo è stato trovato da una nave olandese nel fondo del Mar Mediterraneo nel 2007 ed è stato consegnato all'unità marittima dell'Autorità israeliana per le antichità. Si tratta di un elmo corinzio e si suppone che sia stato sviluppato e prodotto nella città di Corinto, in Grecia, nel VI secolo a.C durante le guerre greco-persiane. Gli archeologi sono riusciti a risalire alla sua origine precisa grazie al suo particolare design e, osservando attentamente, sopra le fessure per gli occhi si nota infatti un intricato disegno a forma di coda di pavone. L'elmo è stato fabbricato partendo da un unico foglio di bronzo, che è poi stato lavorato e modellato grazie al riscaldamento e alla martellatura. Questa tecnica ha consentito di ridurre il peso dell’oggetto senza diminuire però la sua capacità di proteggere la testa di un guerriero.
Ancient Greek helmets/MisterPlus65/Wikipedia
Si pensa infatti che l’elmo appartenesse ad un guerriero greco che si trovava a bordo di una delle navi da guerra che ha partecipato al conflitto navale contro i persiani. Era stato realizzato per adattarsi perfettamente al capo di un individuo e per fare in modo che non potesse essere rimosso molto velocemente. L’elmo, infatti, doveva garantire sicurezza all’uomo che lo avrebbe indossato. Questo reperto, nonostante sia rimasto sul fondo del mare per circa 2500 anni, si è ben conservato: era arrugginito solamente in alcuni punti.
I funzionari delll’Autorità Israeliana per l’Antichità sostengono che la scoperta sia davvero rara ed inestimabile, in quanto l’elmo corinzio rappresenta l’unico pezzo nel suo genere trovato nelle acque israeliane. Attualmente è esposto al pubblico presso il National Marin Museum di Haifa, lungo la costa settentrionale di Israele.