16 persone hanno casualmente trovato il loro sosia raffigurato nel dipinto di un museo
In molti sono convinti che ognuno di noi abbia un sosia, o addirittura un gemello. Secondo alcune leggende i sosia sarebbero addirittura 7. Sulla terra siamo in 7 miliardi, è possibile che qualcuno abbia la fortuna di incontrare casualmente il proprio? Assolutamente sì, abbiamo le prove. Alcuni definiscono il sosia “doppelgänger”, dando un accezione negativa al termine: si tratta del “gemello cattivo” pronto ad annunciare cattive notizie, con la quale solitamente non si ha un legame di sangue. Alcune persone hanno trovato il loro sosia, o doppelgänger, ritratto nel dipinto di un museo. L’incontro, assolutamente casuale, ha suscitato stupore e incredulità: potrebbe essere un antenato? Abbiamo il potere di viaggiare nel tempo? È possibile che, in un’altra epoca, esistesse qualcuno dall’aspetto pressoché identico al nostro? Sembrerebbe di sì: queste 16 foto ci mostrano somiglianze inquietanti e affascinanti al tempo stesso. Chi dice che l’arte sia qualcosa di lontano? Spesso, in un ritratto, possiamo riscoprire noi stessi.
1. Identiche.
Quando trovi te stessa dipinta in un museo.
2. Voleva semplicemente visitare museo.
Ma ha trovato il suo sosia.
3. A Zurigo.
Questo ragazzo ha trovato il suo dopplegänger e ha deciso di affrontarlo: naso contro naso.
4. Manca solo l'armatura.
5. La stessa barba e la stessa espressione.
In un'altra vita quest'uomo è stato un samurai.
6. Sguardo fiero.
7. Un viaggio nel tempo.
8. Al Louvre.
9. Quando incontri chi non ti aspetteresti mai.
11. Manca solo la mascella più squadrata.
13. Sembrano padre e figlio.
14. Una donna d'altri tempi, molto lontani.
15. Un angioletto un po' cresciuto.
16. Una somiglianza inquietante.
Quante volte ci è capitato di sentirci dire "ma lo sai che assomigli incredibilmente a?". Quella dei sosia, o dei doppelgänger, affonda le sue radici in leggende lontane. Una leggenda racconta che Sosia fosse uno dei servi più fidati di Anfitrione, nipote di Perseo. In Oriente invece si racconta dell’esistenza di persone connesse tra loro da un filo mentale invisibile: sono persone identiche. Tutte leggende hanno un fondo di verità: esistono persone che hanno trovato il proprio sosia, nonostante le probabilità siano davvero basse.