Una scuola approva l'uso delle punizioni corporali: "bisogna dare una lezione ai bambini indisciplinati"
Educare i bambini è molto difficile, sia per i genitori che per gli insegnanti. Questi ultimi, molto spesso, si trovano costretti a dover contenere situazioni di caos e maleducazione all’interno delle classi. Insegnare ai bambini il rispetto nei confronti degli altri, l’educazione e le norme sociali è una responsabilità che coinvolge, seppur in maniera differente, i genitori e gli insegnanti. Cosa fare quando i bambini non sembrano proprio essere disposti ad osservare le regole? Cosa possono fare gli insegnanti se la sospensione scolastica, le note e le cattive valutazioni non bastano? I funzionari del distretto scolastico del Texas hanno approvato il ritorno alla pratica delle punizioni corporali per i bambini più indisciplinati.
via cbsnews.com
Il consiglio di amministrazione della Three Rivers Independent School, nel sud del Texas, ha approvato la proposta che consentirebbe il ritorno all'uso delle pagaie (uno strumento in legno simile ad un remo appositamente progettato per colpire le persone) come forma di punizione corporale per gli studenti irrispettosi e indisciplinati. La punizione corporale è legale in Texas, ed è definita dalla Texas Classroom Teachers Association (TCTA) come "inflizione deliberata di dolore fisico tramite colpi, pagaiate, sculacciate, schiaffi o qualsiasi altra forza fisica usata come mezzo di disciplina". I genitori possono accettare o rifiutare il ricorso a queste misure fornendo il consenso sia scritto che verbale. Nel caso in cui i genitori dovessero approvare la proposta, sono consapevoli che i figli potrebbero ricevere nei casi più estremi una punizione corporale per il loro cattivo comportamento.
La questione ha suscitato un acceso dibattito: molti educatori si sono dimostrati preoccupati da questa proposta, in quanto dare uno schiaffo o una sculacciata ai bambini con qualsiasi strumento (con la mano, con una pagaia o con un libro) è una responsabilità dei genitori. C’è quindi chi sostiene che sia un provvedimento decisamente drastico e vecchio stile e che questo metodo educativo dovrebbe essere ormai superato; c’è anche chi crede che in casi estremi bisogna impartire ai bambini una lezione difficile da dimenticare. Non tutte le scuole si sono trovate d’accordo con il distretto che ha approvato la proposta in questione, in quanto credono che questa possa suscitare una paura negli studenti così grande da spingerli a rimanere a casa ed abbandonare la scuola. Educare i bambini è sicuramente fondamentale per il benessere delle classi e per poter intraprendere un percorso scolastico sereno, ma in molti si chiedono se sia necessario ricorrere a forme educative così estreme e obsolete. Tu che ne pensi?