Pianta 11.000 alberi e fa rinascere un'intera foresta da solo: gli davano del pazzo ma ora è un eroe
Spesso le imprese più grandi nascano dalla perseveranza e dalla buona volontà di persone normali, quasi sconosciute alla maggior parte della gente. Sono proprio loro, con i loro sogni e la loro voglia di cambiare le cose, che riescono a fare molto più di tanti altri, anche con pochi mezzi a disposizione.
L'uomo di cui stiamo per parlarvi è uno di loro: un vero visionario che, senza troppo clamore, con impegno e amore per la sua terra, ha letteralmente riportato in vita una foresta da solo, nell'arco di 25 anni. Come spesso accade in casi simili, la sua comunità all'inizio lo prendeva per pazzo, ma poi tutti hanno dovuto riconoscere che ha compiuto un'impresa eroica.
via Reuters
Siamo in Indonesia, e precisamente nella zona centrale dell'isola di Giava. È proprio qui che, sul versante sud del Monte Lawu, a partire dagli anni '60 numerosi incendi boschivi hanno devastato le lussureggianti foreste che caratterizzano la natura di questi luoghi meravigliosi. Al loro posto, un incendio dopo l'altro, sono rimasti solo terreni aridi e brulli, con conseguenze drammatiche per gli abitanti dell'area, che hanno vissuto durissimi periodi di carestia e siccità.
South China Morning Post/Youtube
Fra le tante persone colpite da questi problemi c'era anche Sadiman, un allevatore di bestiame che potremmo definire un vero e proprio "guerriero" al servizio della natura. L'uomo, infatti, da subito ha pensato che fosse il caso di agire personalmente per riportare la foresta dov'era prima. Intorno al suo villaggio la mancanza di vegetazione causava correnti d'aria mai viste prima, e rendeva difficoltoso l'accesso all'acqua dolce. Così, senza badare alle persone che lo prendevano in giro e gli davano del matto, Sadiman ha cominciato a piantare alberi.
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Per quasi 25 anni, un giorno dopo l'altro, si stima che quest'uomo volenteroso abbia piantato circa 11.000 alberi tra banyan e ficus (piante particolarmente adatte a trattenere l'acqua) su una superficie arida di circa 250 ettari. Non ci vuole molto a comprendere l'enorme portata della sua impresa: Sadiman non ha mai smesso di credere nel suo sogno, arrivando persino a scambiare il suo bestiame per acquistare le piante.
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E nel giro di qualche anno gli sforzi compiuti hanno cominciato a dare i loro frutti. La foresta stava riprendendo vita e, da "matto del villaggio", Sadiman è divenuto un eroe locale. Con le piante, quest'uomo ha letteralmente combattuto e sconfitto la siccità, e dove c'era terra brulla ora c'è una vegetazione lussureggiante. Il resto è venuto da sé: raccolti, piogge, fonti d'acqua: grazie al lavoro compiuto ora nulla è come prima, e il benessere delle comunità locali ha conosciuto una vera rinascita.
La foresta ricreata porta il nome del suo "papà", e Hutan Sadiman (Foresta di Sadiman) è anche una popolare destinazione di visita, un vero simbolo che ha ispirato le azioni di tante altre persone nel piantare alberi con dedizione e perseveranza. Per fortuna, infatti, questo indonesiano non è il solo "pazzo" ad aver compiuto imprese del genere, quanto mai necessarie in un mondo che purtroppo spesso sembra dimenticare l'importanza degli alberi.