Uno studente perde la vita dopo aver mangiato della pasta preparata 5 giorni prima
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L’igiene in cucina è fondamentale: i cibi devono essere ben conservati per evitare che possano diventare rischiosi per la nostra salute. Nel migliore dei casi, ingerendo cibo cucinato da troppo tempo e mal conservato, potremmo avere fastidi allo stomaco. Ma per uno giovane studente il finale è stato davvero il peggiore: ha perso la vita 10 ore dopo aver mangiato un piatto di pasta preparato 5 giorni prima
via nypost.com
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Il ragazzo, del Belgio, la domenica preparava solitamente i suoi pasti per la settimana, con l’obiettivo di risparmiare tempo e soldi. Secondo il dottor Bernard, cuoceva la pasta e la porzionava poi in contenitori per essere mangiata durante la settimana, dopo averla condita e riscaldata. Gli spaghetti erano quindi stati preparati 5 giorni prima ed erano stati lasciati in cucina a temperatura ambiente: il fatto di non averli messi in frigo li ha resi pericolosi. Dopo averli mangiati, è andato a fare sport. Dopo soli 30 minuti il ragazzo ha avvertito dolori addominali, nausea e mal di testa e per questo ha deciso di tornare a casa. Nonostante si sentisse male e avesse vomitato, il ragazzo non si è rivolto ad un medico ma ha preferito rimanere a casa per riposare.
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Not the actual photo/Adrian Swancar/Unsplash
Ma, il giorno dopo, il ragazzo non si è alzato per andare all’università. I genitori, preoccupati, sono entrati nella sua stanza e alle 11 del mattino lo hanno trovato privo di vita. Secondo alcuni esami, il ragazzo avrebbe perso la vita alle 4 del mattino, circa 10 ore dopo aver consumato il suo piatto di pasta. Gli esami hanno anche rivelato che il fegato è stato l’organo più colpito e hanno rilevato la presenza di un batterio responsabile dell’intossicazione alimentare, il Bacillus cereus. Questo ha confermato che proprio il piatto di pasta è stato la causa della tragedia. I dottori ci mettono in guardia sull’importanza di tenere in frigo i cibi preparati e di non consumarli mai troppo tempo dopo essere stati cotti: un piatto di pasta vale sicuramente meno della nostra salute.