Un papà affronta il ragazzo che ha bullizzato il figlio di 8 anni: l’emozionante lezione
Molti bambini sono vittime di bullismo a scuola ma la maggior parte di questi non ha il coraggio di confidarsi con i genitori o con gli insegnanti. Non lo fanno per paura di ricevere ulteriori minacce e intimidazioni, e preferiscono sopportare invece di denunciare il comportamento. Un bimbo di 8 anni, però, ha trovato il coraggio di dire la verità a suo papà. La scuola non era riuscita ad aiutare il piccolo Jordan quindi il padre, Aubrey Fontenot, ha subito capito cosa avrebbe dovuto fare.
Ha deciso di affrontare il ragazzo, di nome Tamarion, che ha bullizzato il figlio. Ha messo però da parte ogni reazione istintiva e ha affrontato con lui una conversazione a cuore aperto, con il solo scopo di trascorrere del tempo con lui per conoscerlo meglio. Tamarion ha rivelato di essere anche lui vittima di bullismo: molti ragazzi lo prendevano in giro perché non ha una casa e indossa sempre gli stessi vestiti sporchi.
Senza alcun intento di giustificare il comportamento – perché chi è vittima non deve diventare carnefice – Aubrey si è reso conto che il ragazzo aveva bisogno di aiuto. Gli ha inizialmente comprato dei vestiti nuovi e poi lo ha portato a casa per affrontare insieme al figlio una conversazione sul bullismo. Poco dopo, Aubrey riprende i due ragazzi giocare insieme ai videogiochi. Questo papà ha poi avviato una campagna di raccolta fondi per Tamarion e per la sua famiglia: in soli 4 giorni è riuscito a raccogliere $ 24.210.
Aubrey ha ripreso parte della vicenda: Tamarion, prima infastidito e orgoglioso, ha abbassato la maschera e ha regalato tanti sorrisi. La storia ha commosso per la fermezza d’animo del padre ed è diventata virale, raggiungendo le 5 milioni di visualizzazioni. Spinto dalla rabbia,, il padre avrebbe potuto arrabbiarsi con il ragazzo che ha maltrattato il figlio, invece ha insegnato ai due giovani l’importanza del dialogo e dell’ascolto. Dietro un comportamento sbagliato c’è spesso una storia: giudicare e arrabbiarsi è controproducente, bisogna scavare oltre la superficie e capire cosa si nasconda dietro azioni sbagliate. Non tutte le battaglie si vincono combattendo: alcune volte basta sedersi e parlare, e magari anche giocare insieme ai videogiochi. Cosa ne pensi della reazione del padre?