Gli uomini non fanno nulla in casa fino a che le mogli non si lamentano: una donna accende il dibattito
Crescere dei bambini, gestire una casa e dedicare il giusto tempo al lavoro non è semplice ma, quando si è in coppia, il gioco di squadra diventa fondamentale: ciò che non può fare una persona, lo fa il partner. Perché essere una coppia, sposata o meno, significa questo: aiutarsi, supportarsi, condividere le gioie e anche le fatiche. Cosa succede però quando uno dei due decide di non contribuire alla vita familiare? L’altra persona deve farsi carico di tutto il lavoro ed emergono così sentimenti di rabbia e frustrazione. Constance Hall ha condiviso su Facebook uno sfogo, presto diventato virale, sui mariti che non fanno nulla a meno che le mogli non si lamentino.
L’aiuto dovrebbe arrivare spontaneamente, non bisogna chiederlo. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità ed è ingiusto che una persona faccia più dell’altra ed elemosini aiuto o dia indicazioni su ciò che bisogna fare: questo è quello che afferma Constance, blogger e mamma australiana.
La donna racconta di essersi lamentata con degli amici del fatto che debba occuparsi di tutto. Un’amica le ha detto “se hai bisogno di aiuto devi essere specifica, chiedila. Gli uomini hanno bisogno di liste, non leggono nella mente”. Così Constance ha seguito il consiglio e ha provato a chiedere aiuto in maniera chiara, senza aspettare che il marito prendesse l’iniziativa.
Dopo poco tempo, però, la donna era esausta da questa situazione: doveva sempre chiedere e assillare il marito, senza importanti risultati. Quando infatti ha abbandonato questa tecnica, nulla è cambiato e il marito ha continuato a non contribuire. La donna è quindi giunta alla conclusione di avere già tante cose a cui pensare e di non avere il tempo e la forza di scrivere delle liste ed insegnare ad una persona adulta come comportarsi.
Le persone adulte devono essere in grado di riconoscere quando il partner ha bisogno di aiuto e di riposo, quando ciò non accade il rapporto di coppia viene minato dai risentimenti e dalla rabbia. Aiutare in casa è un lavoro che spetta ad entrambi. Constance non chiede mica l’impossibile: solo che il marito lavi i piatti o dia da mangiare ai bambini di sua spontanea volontà, senza che nessuno debba implorarlo o rincorrerlo. Condividi il pensiero della donna?