Ragazzo autistico pubblica una lettera scritta a mano per cercare lavoro: "datemi una possibilità"
Non è semplice, per tanti giovani, ritagliarsi un posto nel mondo del lavoro. Si tratta purtroppo di una realtà comune a molti Paesi del mondo, e che spesso dà vita a delusioni e frustrazioni. Ne sa qualcosa anche il diciannovenne statunitense protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Nonostante le difficoltà e i problemi che la vita gli ha messo davanti, ha deciso di non darsi per vinto e di farsi notare in un modo molto particolare.
Con un messaggio scritto a mano, "alla vecchia maniera", Ryan Lowry si è presentato ai suoi potenziali datori di lavoro, mettendosi in gioco senza alcun tipo di filtro. Ryan è affetto da autismo, ma questo non lo ha affatto scoraggiato. Al contrario: lo ha reso un vero e proprio esempio da seguire.
Dopo essersi diplomato alle scuole superiori, Ryan ha pensato di utilizzare la piattaforma social Linkedin in un modo sicuramente inconsueto. È proprio lì, infatti, che ha pubblicato una lettera scritta a mano, nella quale ha chiesto alle persone che avrebbero potuto aver bisogno di lui di dargli una possibilità.
Con il massimo della sincerità possibile, questo ragazzo non solo è riuscito ad attirare una grandissima attenzione su se stesso, ma ha anche sollevato un ampio dibattito sulla questione dei disabili al lavoro. Chi infatti soffre di disturbi come l'autismo non ha sempre le stesse possibilità di chi non ne soffre, e spesso viene "scartato" dai datori, che preferiscono puntare su altri, ritenuti magari meno problematici.
Ryan, però, non ha mai vissuto il suo sogno di lavorare nel campo dell'industria dell'animazione come un traguardo irraggiungibile. Anzi, motivato più che mai, ha fatto centro nel presentarsi al mondo. "Ho i miei metodi di apprendimento - ha scritto - ma imparo subito. Rischiate con me".
"Avrei bisogno di un mentore - ha proseguito nel suo emozionante messaggio scritto a mano - e prometto che, se mi assumerete e mi insegnerete, sarete felici di averlo fatto. Mi impegnerò ogni giorno e lavorerò sodo". L'idea di scrivere a mano il suo messaggio e di pubblicarlo su Linkedin, a quanto pare, è stata vincente, poiché nel giro di poco tempo la sua storia ha fatto letteralmente il giro del web, ricevendo migliaia di reazioni e commenti.
E non sono mancate le offerte di lavoro, proprio quelle a cui puntava questo giovane della Virginia. Diverse aziende hanno contattato Lowry, e una in particolare sembra aver fatto a questo ragazzo una proposta davvero allettante. Exceptional Minds, infatti, ha pensato di coinvolgerlo in un programma triennale creato ad hoc per formare le persone autistiche nel campo dell'animazione. Inutile dire che Ryan ne è stato entusiasta.
Negli Stati Uniti, il tasso di disoccupazione delle persone autistiche è a livelli allarmanti, ed è ovvio che la mossa di Ryan non sia stata utile soltanto per lui. La speranza, ora, è che tutti quei datori di lavoro che decidono di escludere a priori donne, uomini, ragazze e ragazzi assolutamente validi anche se neuro-diversi, possano riflettere e ponderare meglio le loro scelte, in nome di un'inclusione e di un'uguaglianza di cui tutti abbiamo bisogno.