Compra una casa attaccata alla strada statale e si lamenta del rumore: piovono le critiche sul web
Cambiare casa spesso è una vera e propria impresa, ricca di imprevisti e di incognite. Anche se prestiamo la massima attenzione a ogni singolo dettaglio, infatti, c'è sempre qualcosa che non notiamo. Nel caso della donna inglese di cui stiamo per parlarvi, ciò che è sfuggito, o comunque è stato sottovalutato, è stata una strada statale a 4 corsie, 2 per senso di marcia, praticamente attaccata ala casa che ha acquistato insieme al marito.
Una volta trasferiti lì, per i due è cominciato un vero e proprio incubo fatto di rumore, vibrazioni e scarsa sicurezza. Per questo motivo, la donna ha reso nota la sua situazione, chiedendo alle autorità locali di installare barriere protettive per il suo giardino e autovelox per far rallentare i veicoli in transito. È stato a quel punto che si è acceso il dibattito, sfociato persino in aspre critiche da parte di persone che l'hanno ridicolizzata per non aver notato prima un problema così grande.
via Birmingham Mail
"Non sono una stupida" ha detto Jackie McCormack, intervistata sulla vicenda che la vede protagonista, insieme al marito, di un vero e proprio caso. Stando a quello che ha raccontato, prima di acquistare la casa "incriminata" a Coleshill, nel Warwickshire - una nuova costruzione da circa 350.000 sterline - lei e il marito l'avevano sempre visitata in momenti in cui la strada statale A446 era relativamente tranquilla.
Il rumore del passaggio di auto e tir ad alte velocità, dunque, non era affatto evidente. Eppure, una volta lì, la situazione si è rivelata subito più critica di quanto sembrasse. I livelli di rumore superano spesso gli 85 decibel, mentre in giardino possono arrivare a oltre 120, specie quando passano i camion. Ecco perché Jackie e suo marito hanno chiesto con urgenza che venga abbassato il limite di velocità, con autovelox e barriere protettive per il loro giardino, che affaccia proprio sulla strada.
"Il rumore è assolutamente orrendo - ha raccontato Jackie - a letto dobbiamo indossare i tappi per le orecchie, la casa trema ogni volta che passa un camion, e pulisco costantemente i residui dell'inquinamento provenienti dalla strada".
Lamentele che, tuttavia, hanno generato per la donna un contraccolpo inaspettato. La maggior parte delle persone intervenute sulla vicenda, infatti, hanno commentato il fatto sostenendo che la coppia avrebbe dovuto sapere quello a cui andava incontro, acquistando una casa in quella posizione. "Come facevano a non saperlo? Era ovvio che ci fosse un terribile rumore stradale?" hanno detto.
La risposta di Jackie non è tardata ad arrivare. "Sapevo che era una strada trafficata - ha detto - sarei una stupida se non pensassi che avrebbe fatto rumore, ma non avremmo mai immaginato che ciò accadesse fino a questo punto. Combatterò con le unghie e con i denti - ha proseguito - per risolvere questo problema. Non posso muovermi da qui, perché nessuno comprerebbe la casa".
Una questione piuttosto spinosa e ancora aperta. Se da un lato il rumore e le vibrazioni di quella casa potevano essere prevedibili, dall'altro viene anche da chiedersi come sia stato possibile costruire e vendere un'abitazione proprio lì, senza pensare ai disagi quotidiani dei suoi abitanti.
Voi che ne pensate? Ha ragione questa donna a chiedere l'intervento delle autorità?