In un mese si sposa 4 volte per prolungare il congedo matrimoniale: la vicenda finisce in tribunale

di Irene Grazia Paladino

25 Aprile 2021

In un mese si sposa 4 volte per prolungare il congedo matrimoniale: la vicenda finisce in tribunale

Le ferie o i giorni di riposo finiscono sempre troppo velocemente, e con altrettanta rapidità siamo costretti a tornare a lavoro. Cosa succede però quando un uomo, nel totale rispetto della legge, riesce ad ottenere un lungo congedo pagato dal lavoro grazie ad un’idea? C’è chi l’ha definita folle e chi geniale: un uomo di Taiwan si è sposato 4 volte e ha divorziato 3 volte in 37 giorni, nel pieno rispetto della legge.

via timesnownews.com

Wedding Photography unsplash

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La legge di Taiwan stabilisce che chi si sposa abbia diritto ad otto giorni di congedo retribuito. Un uomo ha sfruttato a suo vantaggio la legge: ha sposato 4 volte la stessa donna e ha divorziato da lei 3 volte. L'uomo non ha avuto alcun problema con la moglie, si era semplicemente accorto quanto fosse bello stare a casa con un congedo pagato. È riuscito così ad escogitare un modo, del tutto lecito, per prolungare la sua vacanza. L’ultimo giorno del suo congedo di 8 giorni, l’uomo ha chiesto il divorzio dalla moglie. L’ha poi risposata il giorno successivo per ottenere un altro permesso di 8 giorni. Questo meccanismo è stato portato avanti per 3 volte, ma la banca in cui l’uomo lavorava ha capito il trucco e gli ha negato gli ultimi 8 giorni di congedo.

Scott Graham unsplash

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L’impiegato, consapevole di averne diritto per legge, ha presentato una denuncia contro il suo datore di lavoro e ha accusato la banca di infrangere la legge non rispettando l'articolo 2 delle "Regole per il congedo di lavoro". La legge è molto chiara: i dipendenti hanno diritto a 8 giorni di congedo retribuito quando si sposano e, poiché l’uomo si è sposato 4 volte, avrebbe dovuto ricevere 32 giorni di ferie retribuite. L’ufficio del lavoro ha iniziato così un’indagine e ha confermato che la banca aveva violato la legge. Il datore di lavoro dell’uomo è stato quindi multato, ma ha successivamente lanciato un appello: l’abuso del congedo matrimoniale non è un atto legittimo di congedo.

L’uomo ha compiuto un’azione illegale o solo immorale? Nessuna legge è stata infranta, ma le persone ritengono comunque che la condotta dell’uomo sia stata irragionevole, soprattutto perché ogni rapporto lavorativo dovrebbe basarsi sulla fiducia reciproca. Che ne pensi?