Bimba di 5 mesi nata cieca riesce a vedere grazie a un delicatissimo intervento a quattro mani

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di Lorenzo Mattia Nespoli

26 Aprile 2021

Bimba di 5 mesi nata cieca riesce a vedere grazie a un delicatissimo intervento a quattro mani

Non avere la possibilità di vedere ciò che ci circonda è probabilmente una delle cose peggiori che possano capitare. E fa davvero impressione pensare che molte persone, purtroppo, soffrono di cecità fin dalla nascita. La bimba di 5 mesi di cui stiamo per parlarvi era una di esse. Abbiamo scritto "era", perché grazie a un intervento medico che ha fatto notizia, la piccola è riuscita a riacquistare la vista.

L'operazione, tanto delicata quanto complessa, è stata portata a termine con successo dai medici italiani dell'ospedale veneto di San Bassiano. I chirurghi sono stati così precisi da agire come se fossero dei robot, dando la possibilità a questa piccola di poter vedere non solo i suoi genitori, ma anche tutto il resto del mondo attorno a sé.

via Corriere del Veneto

Pixabay - Not the actual photo

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La piccola era nata non vedente da entrambi gli occhi a causa di una rara e grave forma di cataratta congenita bilaterale. Il buio totale è stato ciò che l'ha circondata durante i suoi primi cinque mesi di vita e, in assenza di un intervento rapido, la sua patologia avrebbe potuto comportare pesanti rischi per il futuro. La bimba, infatti, essendo incapace di vedere fin dalla nascita, avrebbe potuto sviluppare disabilità come l'ambiliopia o una deprivazione visiva, derivate dall'impossibilità cerebrale di formare immagini corrette.

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Le cause della cataratta bilaterale congenita, purtroppo, sono ancora poco conosciute, ma potrebbero rimandare ad alterazioni genetiche o a patologie di cui la madre può soffrire nel periodo della gravidanza. Nel caso di questa bimba, comunque, l'imperativo più urgente era quello di intervenire subito. E così hanno fatto i chirurghi che si sono presi cura di lei, ridonandole la vista.

L'intervento sui suoi occhi è stato eseguito a quattro mani, senza l'aiuto di robot chirurgici, dal dottor Antonio Toso e dalla dottoressa Simonetta Morselli. I due specialisti, entrambi primari, si sono letteralmente "divisi" gli occhi della piccola e, con  mani ferme ed estrema precisione, hanno rimosso la cataratta impiantando un cristallino artificiale. Dopo ore di intervento simultaneo e svolto in anestesia totale, l'oscurità è stata scacciata via dalla vita della bambina, la quale ha potuto recuperare la vista già nella fase post-operatoria.

Pxhere - Not the actual photo

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È davvero incredibile - oltre che rassicurante - sapere che la medicina a volte è in grado di superare anche le difficoltà apparentemente più insormontabili, regalando luce, colori e una vita migliore a chi, per sua sfortuna, avrebbe potuto crescere con molti problemi.