Una donna di 24 anni soffre di un raro disturbo del sonno: si addormenta quando ride
Esistono patologie molto rare che rendono difficile, per le persone che ne soffrono, anche lo svolgimento delle piccole azioni quotidiane. Ridere è un’azione considerata del tutto normale e naturale: nonostante richieda uno sforzo muscolare non indifferente, tutti noi ridiamo quasi sempre in modo involontario. Una donna, però, non può farlo; o, perlomeno, deve stare molto attenta: soffre di una rara patologia, chiamata cataplessia, che la fa addormentare ogni volta che ride.
via thesun.co.uk
Bella Kilmartin vive a Birmingham e ha 24 anni. Quando era adolescente le è stata diagnosticata la narcolessia, cioè una sonnolenza eccessiva, incontrollata e ricorrente. Per due anni avvertiva questa sonnolenza inspiegabile, e inizialmente credeva che fosse dovuta allo stress. Poi i medici hanno chiarito che questi sintomi erano legati alla patologia della narcolessia. Ma non è tutto: a ciò si aggiunge la cataplessia, un disturbo che causa un’improvvisa debolezza muscolare ogni volta che la persona prova forti emozioni. La cataplessia può manifestarsi in diverse occasioni, e Bella viene colta da un’improvvisa sonnolenza ogni volta che ride. Questo causa alla giovane donna disagi non indifferenti: può addormentarsi in qualsiasi momento e in un qualsiasi luogo. Può accadere in un locale con gli amici, durante una nuotata o nel mezzo del turno di lavoro.
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Bella spiega che la sonnolenza arriva quando la risata è inaspettata, cioè quando ride per qualcosa che non pensava fosse divertente. Perde improvvisamente il controllo dei suoi muscoli: le ginocchia diventano molli, la testa si abbassa, le palpebre diventano cadenti. Riesce a capire ciò che sta accadendo intorno a lei ma non riesce a muovere il suo corpo.
La giovane donna si è trovata diverse volte in situazioni di difficoltà a causa di questa rara patologia: fortunatamente, il più delle volte, qualcuno è sempre pronto ad aiutarla. Una volta, in piscina, ha iniziato a ridere e ha perso il controllo del suo corpo. Una sua amica, che conosceva le sue condizioni, è prontamente intervenuta. Bella era inizialmente spaventata e non voleva parlare della sua patologia, perché questa inizialmente causava notevoli disagi e la faceva sentire insicura. Dopo essersi documentata, però, ha capito di non essere la sola a soffrirne e ora ha scelto di parlarne per aumentare la consapevolezza riguardo a questa condizione.