Allevatore da 6 generazioni costretto a traslocare: le sue mucche disturbano i vicini arrivati dalla città
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Non è sempre facile intrattenere buoni rapporti col vicinato: Nicolas Bardy, l'allevatore francese di cui stiamo per parlarvi, lo sa bene. Da quando due pensionati si sono trasferiti vicino alla sua proprietà, infatti, la sua quotidianità è cambiata, e la sua attività decennale con gli animali ha rischiato grosso.
Il motivo? Le mucche che alleva danno fastidio ai vicini. Dopo un primo momento in cui si è cercato di conciliare la vicenda in modo pacifico e amichevole, tra i pensionati e l'allevatore è iniziata una vera e propria battaglia legale, fatta di vittorie, sconfitte e ricorsi.
via La Montagne
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Siamo a Lacapelle-Viescamp, un piccolo villaggio campagnolo della regione del Cantal. È qui che i due pensionati hanno deciso di trasferirsi, determinati a ritirarsi in campagna, a vivere in pace e a contatto con la natura di quella affascinante zona rurale. Eppure, di pace ne hanno trovata ben poca, e lo stesso vale per il loro vicino Nicolas.
All'epoca del trasferimento, Bardy aveva soltanto poche vacche da latte, ma col passare degli anni ha messo insieme una vera e propria mandria, dopo aver rilevato la fattoria dai suoi genitori, allevatori da varie generazioni. A quel punto sono iniziati i problemi. La coppia di vicini ha cominciato a lamentarsi con Nicolas, soprattutto per l'odore emesso dagli animali, definito "insopportabile".
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Soutien à mon voisin paysan lacapelle viescamp/Facebook
Dopo un primo momento in cui si è cercato di risolvere tutto pacificamente, i pensionati sono passati alle denunce. Un esposto dopo l'altro, la vicenda è finita in tribunale. "Cercavamo di trovare una soluzione, ma non eravamo nemmeno obbligati" ha spiegato Bardy, raccontando che la situazione si è aggravata sempre di più. Finché, nel 2014, è arrivato il primo pronunciamento della giustizia, in favore dell'agricoltore.
Non contenti, i vicini hanno fatto ricorso e hanno vinto: la Corte d'Appello si è pronunciata a loro favore. Gli avvocati avevano trovato un cavillo legale al quale aggrapparsi. Uno dei due edifici della fattoria non sarebbe stato predisposto a ospitare le mucche, data la mancanza di alcuni standard legali. Un dettaglio di cui lo stesso Bardy non sarebbe stato a conoscenza, ma che si è rivelato decisivo.
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Soutien à mon voisin paysan lacapelle viescamp/Facebook
All'uomo è stato intimato di rimuovere le mucche dalla stalla, e la sua attività di famiglia sembrava essere a serio rischio. Chiudere tutto oppure trasferirsi: queste le alternative, e in entrambi i casi le prospettive non erano positive. "Non ho le possibilità economiche per affrontare tutto questo" ha detto Nicolas, e per lui si sono mobilitati molti altri agricoltori e abitanti del posto. Per aiutare l'allevatore è stato creato addirittura un comitato di sostegno, con tanto di petizione online.
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Soutien à mon voisin paysan lacapelle viescamp/Facebook
Dal canto loro, i due vicini hanno assicurato che non era loro intenzione mandare sul lastrico Bardy. "Abbiamo avuto pazienza - hanno detto - ma c'erano giorni in cui non potevamo proprio uscire in giardino". Consapevole della mobilitazione a favore del contadino, la coppia di pensionati sostiene che nessun altro è disturbato dall'odore delle sue mucche. Alla fine, l'allevatore è stato condannato a pagare 8.000 euro di multa, oltre che a spostare le sue strutture.
Il denaro raccolto a suo sostegno riuscirà a coprire le spese solo in parte. La vicenda ha fatto discutere molto, sollevando opinioni contrastanti. È davvero incredibile constatare fino a che punto possano spingersi episodi del genere, non trovate?