Ritrovata una donna di 47 anni scomparsa tra i monti: ha mangiato muschio ed erba per 6 mesi
Pensate sia possibile, nel mondo contemporaneo, vivere per mesi a stretto contatto con la natura selvaggia e nutrirsi di ciò che offre? A giudicare dalla storia che stiamo per raccontarvi, sembrerebbe proprio di sì.
La protagonista è una donna statunitense di 47 anni che, per circa 6 mesi, è stata data per dispersa. Scomparsa in una zona forestale dello Utah il 25 novembre 2020, tutti avevano perso i contatti con lei: sembrava letteralmente svanita nel nulla. Finché, dopo mesi e mesi di indagini e ricerche, le autorità hanno scoperto la verità. La donna era viva e, stando a quanto è emerso, aveva scelto consapevolmente di prendersi una pausa dalla civiltà.
via Utah County Sheriff's Office
Erba, muschio e acqua di fiume: così, per quasi 6 mesi, si è nutrita la 47enne in questione, rimasta per ovvi motivi nell'anonimato. La sua auto, ritrovata parcheggiata nei pressi di un campeggio della zona Diamond Fork dello Spanish Fork Canyon a fine novembre, ha fatto subito concentrare le ricerche nell'area.
Le forze dell'ordine e tutte le persone che sono state coinvolte in queste attività si sono mosse per terra e per via aerea, senza ottenere alcun risultato. Non è servito a nulla nemmeno interrogare i contatti diretti della donna: parenti, amici ed ex colleghi di lavoro non hanno saputo fornire alcuna informazione utile al ritrovamento.
Non era chiaro, dunque, se la 47enne fosse stata vittima di un incidente, se si fosse persa o avesse volutamente fatto sparire le sue tracce dopo aver lasciato l'auto. "Non ci aspettavamo nulla di buono - ha raccontato il Sergente Spencer Cannon - in situazioni del genere spesso le persone che ritroviamo hanno fatto una brutta fine".
Non è difficile, dunque, immaginare lo stupore di autorità e volontari impegnati nelle ricerche quando, dopo 6 mesi, hanno trovato la donna viva e vegeta, che aveva trascorso il rigido inverno in mezzo alle montagne, nutrendosi di ciò che riusciva a raccogliere in natura. L'ennesima battuta di perlustrazione effettuata con l'aiuto di un drone ha dato i suoi frutti: il dispositivo ha infatti individuato una tenda da campeggio, ossia la "casa" della 47enne scomparsa.
Secondo quanto hanno riferito i funzionari, la donna è stata immediatamente portata in ospedale per tutti gli accertamenti medici del caso, date le condizioni in cui aveva vissuto per mesi. "Per molti potrebbe sembrare assurdo vivere in questo stato - ha commentato ancora Cannon - ma lei non ha fatto nulla contro la legge".
È davvero incredibile pensare che sia riuscita a sopravvivere lì, e di sicuro ci vuole un bel coraggio - e magari anche un pizzico di "follia" - per prendere una decisione del genere e allontanarsi da tutto e tutti. Non è chiaro se la donna deciderà di tornare a vivere lì: quel che è certo è che ha regalato al mondo un notevole esempio di capacità di adattamento!