Vandali incidono una frase razzista su un petroglifo millenario dei nativi americani
Lo Utah, negli Stati Uniti, è uno stato che popolato per moltissimo tempo da gruppi di nativi americani. Tra il 500 e il 1300 d.C., durante l'era formativa, nello Utah viveva il popolo di Fremont, dove cacciava e praticava l’agricoltura. Più o meno nello stesso periodo e nella stessa area vivevano gli Ancestral Puebloans. Le popolazioni dei nativi americani lasciarono in quest’area pittogrammi o incisioni rupestri. Questi sono rimasti intatti per migliaia di anni, ma dei vandali hanno recentemente rovinato questi reperti con graffiti e incisioni razziste.
via abcnews.go.com
Una raccolta di quattro pannelli di petroglifi, conosciuta come "Birthing Rock", è stata danneggiata. Il Birtghing Rock è anche noto come “scena del parto”: è un masso che sti trova in una popolare strada fuori dalla città di Moab. I pittogrammi scolpiti adornano i quattro lati della roccia. Questi raffigurano una donna che partorisce, tracce di orsi, figure antropomorfe, millepiedi, pecore e disegni astratti. Non si sa con precisione a che età risalgano questi petroglifi, cioè incisioni rupestri su roccia, ma si suppone che siano stati realizzati tra i 700 e i 2500 anni fa.
I vandali hanno inciso le parole “white power”, cioè potere bianco, sulle figure antropomorfe. Hanno inizialmente fatto degli errori di ortografia, quindi hanno cancellato la loro prima incisione e ne hanno realizzata un’altra. Ma non solo: ci sono anche scarabocchi osceni. Adesso si sta cercando di ripristinare la roccia e si stanno cercando i responsabili degli atti vandalici. È stata offerta anche una ricompensa di $ 10.000 per chiunque fornisca informazioni utili per la loro cattura.
Dorena Martineau, direttrice delle risorse culturali per la tribù Paiute dello Utah, dice che la scoperta è stata molto inquietante. Ed è triste vedere che i petroglifi realizzati migliaia di anni fa non sono adesso più visibili. In più l’atto vandalico compiuto a Birthing Rock non è isolato: è l’ennesima testimonianza della mancanza di rispetto per i siti del patrimonio culturale dei nativi americani e per i nativi americani in generale. Non si tratta solamente di aver rovinato un importante petroglifo, l’azione vandalica nasconde un’insidiosa idea coloniale.
Il vandalismo secondo la legge dello Utah è un crimine a tutti gli effetti: può essere classificato come reato di classe B, con multe di $ 500, o come crimine di secondo grado e i criminali vengono puniti con multe superiori ai $ 5.000. La speranza è che i vandali vengano catturati e puniti il prima possibile.