Pneumatici ottenuti da piante di tarassaco: sono più resistenti di quelli tradizionali
Ripensare oggetti che utilizziamo tutti i giorni in chiave sostenibile è una vera sfida per il futuro. Prendete ad esempio gli pneumatici: milioni di veicoli, ogni giorno, li montano e li utilizzano. La loro produzione, tuttavia, non passa indenne per l'ambiente, così come il loro impiego, che può rilasciare sostanze nocive.
Ecco perché l'impegno di molte aziende è quello di renderli più "green" attraverso iniziative che, concretamente, provino a ridurre scarti, deforestazione, inquinamento e conseguenze negative sugli ecosistemi del nostro Pianeta. Pensereste mai che il tarassaco, la pianta conosciuta anche come dente di leone e nota per i suoi celebri soffioni, possa essere collegata in qualche modo alle gomme per auto? Se avete risposto no, il progetto di cui stiamo per parlarvi vi farà ricredere.
via DW
Tutto nasce da una collaborazione tra la nota ditta tedesca Continental, il quarto maggior produttore di pneumatici al mondo, e l'Università di Aquisgrana. L'obiettivo? Produrre coperture in gomma di tarassaco.
Vi sembra strano? Aspettate a dirlo, perché questa pianta sembra particolarmente adatta allo sviluppo di gomme ecosostenibili e davvero "alternative". L'idea, coltivata già in passato dall'Unione Sovietica quando era alla ricerca di soluzioni autosufficienti per produrre pneumatici, è stata ora rispolverata e migliorata in chiave attuale.
Si chiama Taraxagum e, stando a quanto ha rivelato il colosso tedesco, è un materiale che comporta una lista davvero lunga di benefici per l'ambiente. Rispetto alle classiche gomme, ottenute anche con l'impiego di prodotti petrolchimici, Taraxagum (il gioco di parole è voluto, e riprende proprio il nome scientifico della pianta, Taraxacum) per essere estratto ha bisogno di un solo, innocuo additivo: l'acqua calda.
Niente composti inquinanti quindi, che poi rimarrebbero nell'ambiente a rappresentare un grosso problema per lo smaltimento. Il tarassaco, poi, è una pianta selvatica, in grado di crescere nelle situazioni e nei luoghi più disparati. Ecco perché Continental ha ipotizzato che potrebbe essere coltivato anche in zone industriali, o sopra a terreni in disuso, anche poco feritili. Insomma, ottimizzare la produzione senza danneggiare l'ambiente. Anzi: favorendo la crescita di nuovi elementi naturali. I denti di leone sono anche un'importante fonte di nutrimento per le api, e si prestano a molti altri utilizzi da parte di noi esseri umani.
Le prime statistiche e i primi test riguardo a questa particolare gomma ideata dall'azienda teutonica, inoltre, hanno evidenziato prestazioni ottimali, in alcuni casi addirittura migliori rispetto a quelle della gomma tradizionale. Non è un caso se questo progetto si sia aggiudicato il German Sustainability Award 2021: la versione per bicicletta di queste coperture sembra davvero aver colpito il settore.
Continental, però, non si limiterà certo al settore bici. L'obiettivo a lungo termine è quello di riconvertire la produzione in ottica ecologica, sostenibile, semplice e senza alti costi di trasporto, dato che le materie prime tradizionali - gli alberi della gomma - provengono da zone tropicali. Che ne pensate? Non resta che augurarsi che questa trovata riceva le giuste applicazioni pratiche che merita.