Scava una grotta in giardino dopo aver litigato con i genitori: 6 anni dopo è la sua casa sotterranea
Il periodo dell’adolescenza è noto per essere un periodo particolarmente complesso nella vita di ogni persona: è il periodo dello sviluppo, fisico e mentale, e anche quello in cui più spesso si entra in contrasto con i genitori. Litigare con i genitori è qualcosa di normale e comune, ma è altrettanto comune iniziare a scavare una grotta dopo un pesante litigio con la mamma? Apparentemente no, ma ognuno ha il proprio modo di sfogarsi e di allontanare la rabbia: c’è chi va a correre e a fare sport, chi inizia ad ascoltare musica, chi si sfoga con gli amici e chi – armato di pazienza e di piccone – inizia a scavare qualcosa nel giardino di casa.
via nypost
Andres Canto, un ragazzo spagnolo, aveva 14 anni quando litigò con i genitori: questi gli avevano proibito di entrare nel villaggio locale indossando una tuta da ginnastica. Questo piccolo - e apparentemente innocuo - divieto ha inconsapevolmente dato inizio ad un lungo lavoro, anche se all’epoca Andres non poteva ancora saperlo. Si è recato nel suo giardino sul retro e, con rabbia, ha afferrato il piccone di suo nonno e ha iniziato a scavare, alleviando così la rabbia e la frustrazione del momento.
Ma ciò che è iniziato come uno sfogo si è trasformato ben presto come una piccola ossessione: Andres non ha mai smesso di scavare. Ogni giorno, al ritorno da scuola, prendeva il piccone e si dedicava le sue energie a questa nuova valvola di sfogo. Poi, un suo amico, gli ha prestato un trapano pneumatico e i due hanno trascorso anche 14 ore a settimana scavando in giardino. Andres ha anche iniziato a studiare le tecniche di scavo e ha sviluppato un sistema di carrucole per portare le macerie in superficie. Ha iniziato a creare le stanze, rinforzando i soffitti a volta con colonne rinforzate.
Oggi, sei anni dopo quella litigata, ha creato la sua “casa sotterranea”. Si tratta di una vera e propria caverna con dei gradini che conducono in profondità ad una piccola struttura, dotata però dei comfort necessari.
C’è un piccolo soggiorno, una camera da letto, un sistema di riscaldamento, un sistema musicale. Andres dice che è il luogo ideale in cui rilassarsi in estate: la temperatura rimane costante. Ha invece avuto qualche problema durante i mesi invernali: a causa delle forti piogge spesso si allaga. Il ragazzo ha in mente di espandere ulteriormente la sua mini casa e al momento sta trattando le autorizzazioni comunali per avere tutti i documenti in regola. come sarà in futuro?