La Lituania costruisce un portale futuristico e virtuale per collegarsi alla Polonia in tempo reale

di Irene Grazia Paladino

01 Giugno 2021

La Lituania costruisce un portale futuristico e virtuale per collegarsi alla Polonia in tempo reale

Ciò che prima sembrava un miraggio - qualcosa di fantascientifico, futuristico e visibile solo attraverso il vetro di uno schermo – sembra realtà. Qualcuno già lo aveva ipotizzato, qualche regista lo ha reso protagonista di film e serie televisive, ma la Lituania è riuscita a concretizzarlo: è stato costruito un portale per collegare Vilnius – capitale della Lituania – e Lublino, una città della Polonia orientale. L’obiettivo è quello di accorciare le distanze tra gli abitanti di queste due città: un progetto a dir poco sorprendente.

via vilniustech

vilniustech instagram

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Il portale ha una forma circolare e rappresenta la ruota del tempo: un vero e proprio ponte virtuale, che ricorda quello del film Stargate o della serie televisiva Dark. Non si viaggia nel tempo e neanche nello spazio: attraverso il portale è però possibile osservare l’altra città e i suoi abitanti. A Vilnius il portale si trova vicino alla stazione ferroviaria. Ma perché si è sentita l’esigenza di collegare queste due città? Perché tra di loro vi è un legame storico: l’Unione di Lublino, tra Polonia e Lituania, fu firmata l’1 luglio 1569 e sancì la fusione del Regno di Polonia e del Granducato di Lituania in un'unica realtà che prese il nome di Repubblica dei due Popoli o Confederazione polacco-lituana.

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Ma dietro a questo portale – che sembra collegare due diverse dimensioni – vi è un forte messaggio simbolico: quello cioè di essere uniti, e non divisi. I portali hanno, in entrambe le città, schermi e telecamere per trasmettere in tempo reale ciò che si trova dall’altra parte. La vista ricorda ciò che vedono gli astronauti quando guardano il mondo: ricrea un "effetto panoramica" incredibilmente suggestivo.

vilniustech

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Attualmente il portale è silenzioso, però si pensa di attivare l'audio in occasione di eventi speciali. Il progetto ha immediatamente riscosso un grande successo: le persone salutano con entusiasmo, mandano baci e si inchinano davanti a chi si trova dall’altra parte. Sono coinvolti, hanno trovato un nuovo modo di comunicare, e l’obiettivo iniziale sembra quindi essere stato raggiunto e le barriere psicologiche sembrano scomparire progressivamente.

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Progettato dagli ingegneri del Creativity and Innovation Center della Vilnius Gediminas Technical University, il portale nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Benediktas Gylys, la città di Vilnius, la città di Lublino e il Crossroads Center for Intercultural Creative Initiatives. Portare avanti un progetto così ambizioso è stato molto complesso: è stato complicato creare un portale esteticamente semplice e elettronicamente efficace. La costruzione, larga 3 metri e con un peso di 11 tonnellate, è fatta di cemento, acciaio inossidabile e vetro temperato. I creatori di Vilnius Tech hanno lavorato al portale per 5 anni: sono sicuri che quello che collega Lituania e Polonia sia il primo di una lunga serie di "ponti" e noi ci chiediamo se, in futuro, si potrà “oltrepassare” il portale per entrare in nuove dimensioni.