Questa coppia nasconde il genere del bambino: "così deciderà se vuole essere maschio o femmina"
Qual è una delle prime domande che vi vengono in mente quando ricevete la notizia di una gravidanza? Se avete risposto "maschio o femmina?", sappiate che la coppia di genitori che stiamo per presentarvi potrebbe non rispondervi in nessun modo. O almeno non lo farà per ancora molto tempo.
Il motivo? Jake England-Johns e sua moglie Hobbit Humphrey (38 e 35 anni) hanno preso una decisione per crescere la creatura che hanno messo al mondo: non rivelare a nessuno il suo genere per combattere gli stereotipi e lasciare che sia lui (o lei?) a scegliere la sua identità. La loro storia ha generato molto scalpore, e non sono mancate le critiche.
via Mirror
Neutralità di genere: con questo presupposto ben fisso nella mente, Jake e Hobbit hanno rivelato la loro storia. Loro e del frutto del loro amore, Anoush: a 17 mesi di età, non hanno rivelato ancora se è maschio o femmina. Un caso davvero particolare, che va ben oltre qualsiasi storia simile. I due genitori, che vivono a Keynsham, in Inghilterra, hanno chiesto ad amici e familiari di non usare con Anoush i pronomi "lui" o "lei".
"Non stiamo imponendo la sua identità: diamo solo la libertà di essere neutrale, tutti i bambini meritano di essere sé stessi" hanno detto durante un'intervista in cui hanno raccontato la loro scelta. E non si tratta solo di pronomi: Anoush ha sia giochi maschili che femminili, oltre che, ovviamente, abiti di entrambi i generi.
"Ama giocare a prendere il tè, ma anche con i modellini di motociclette" hanno proseguito i genitori "a volte indossa abiti con colori da maschietto, altre volte da femminuccia: è l'unico modo per combattere gli stereotipi di genere". Quello dell'identità personale del loro discendente, infatti, per i due era un problema fin da prima che nascesse. Dopo essersi interrogati a lungo sulla questione, hanno deciso di fare così. Soltanto i nonni sanno se è maschio o femmina, poiché hanno avuto occasione di aiutare i genitori durante il cambio di un pannolino, a oltre un anno dalla sua nascita.
"Vogliamo proteggerlo" hanno aggiunto i due, consapevoli che la loro scelta possa creare confusione e possa non essere ritenuta accettabile da tutti, ma allo stesso tempo profondamente determinati a portarla avanti. Quando Anoush sarà abbastanza grande da prendere una decisione definitiva sulla sua identità, sarà allora che le cose cambieranno. "Vogliamo che cresca nella sua piccola bolla" hanno detto ancora Jake e la moglie, convinti che una decisione simile possa essere positiva per lo sviluppo.
Una scelta senza dubbio particolare, quella effettuata da questa coppia, che non ha tardato a fare il giro del mondo e a sollevare critiche e perplessità da parte delle persone che hanno letto la loro storia. C'è chi li ha definiti "estremisti" e chi ha osservato che il fatto di non rivelare se sia maschio o femmina sia una sorta di "pressione psicologica inconsapevole". Non solo: Jake e Hobbit sono stati anche definiti "ossessionati" dalle loro visioni e convinzioni. Voi che ne pensate della scelta che hanno fatto?