Un solo dipinto, due scene diverse: 15 illusioni ottiche in cui realtà e fantasia si fondono
Il surrealismo è quel movimento artistico-letterario che nasce negli anni ’20 del ‘900: se parliamo di arte, i suoi massimi esponenti sono sicuramente Magritte, Dalì e Max Ernst. Cos’hanno in comune questi artisti? Hanno creato delle opere che costringono gli spettatori a guardare oltre, non solo ciò che l’occhio inizialmente vede. Robert Gonsalves è un artista contemporaneo che abbraccia il surrealismo e che, con i suoi dipinti, ti costringe a guardare oltre, ad osservare attentamente le immagini e a cercare una realtà non immediatamente visibile. Nelle sue opere realtà e fantasia si fondono, e un solo dipinto racchiude almeno due scene diverse. Il risultato finale è un’atmosfera magica e quasi straniante: le nuvole sono anche navi, i letti sono anche tappeti di neve, le camere da letto diventano una foresta. Prima di raccontarti la storia di questo artista, ti mostriamo 15 dipinti e le loro straordinarie illusioni.
1. Una casa particolare.
A sinistra sembra essere stata costruita su un albero, a destra invece no. Un dipinto con due scene armoniose.
2. Gli alberi si fondono con il cielo.
3. Cielo e mare.
Stanno nuotando sott'acqua o in cielo? È proprio questa la magia del dipinto.
4. Sembrano nuvole.
Poi si scopre che le nuvole sono anche le vele della barca e che le barche formano una struttura imponente.
5. Sembra il cielo.
Ma è forse anche la terra?
6. Un manto di neve che ricopre le strade.
Ma anche un letto in cui dormire.
7. Guarda le barche.
Si trovano nell'acqua o sopra la chioma degli alberi?
8. Una biblioteca.
O forse una città vista dall'alto?
9. Un sentiero fatto di ciottoli e case.
10. Un labirinto.
11. Stanno volando.
Ma stanno anche saltando sul letto.
12. Sembrano finestre.
Ma a destra iniziamo a distinguere delle figure.
13. Dove poggiano le bici?
14. E se il cielo fosse fatto di palloncini?
15. Le ragazze del lago.
Robert inizia a dipingere a soli 12 anni, interessandosi alla prospettiva, poi studia architettura e si appassiona all'arte dei surrealisti, al realismo magico e infine alle illusioni prospettiche di Eschers, elementi che oggi ritroviamo nelle sue scene. Tutte sono sospese tra il realismo e la magia: in moltissime opere i personaggi principali sono i bambini e le scene sembrano essere una proiezione della fantasia e dell’immaginazione dei bambini. Gonsalves stesso dice “un’infanzia di sogni ad occhi aperti e di disegno”. Qual è la tua opera preferita?